LBA - Massimo Iacopini su Varese: «Non c'è moltissimo disponibile e senza visti è molto difficile»

Massimo Iacopini, guardia tiratrice già campione d'Italia e vincitore di una Coppa Saporta con la Benetton Treviso e attualmente agente di giocatori, domenica scorsa era sugli spalti del PalaVerde per la sfida tra la Nutribullet Treviso e la Openjobmets Varese. Intervistato da La Prealpina Iacopini ha offerto la sua chiave di lettura dell'incontro, con particolare riferimento alla prestazione dei giocatori di coach Kastritis.

Alti e bassi di una gara risultata di grande interesse agonistico. "Match teso fra due squadre con problemi che avevano bisogno di punti pesanti. Gli alti e bassi erano legati anche alla tensione per la posta in palio, ma hanno reso la partita molto godibile. Poi la Nutribullet aveva più bisogno giocando in casa e ha piazzato un bell'allungo; sembrava finita ma Varese ha avuto la forza di riaprirla in 2 minuti, e poi ha sprecato tante occasioni per prendere l'inerzia".

Il passaggio dal gioco di Mandole a quello di Kastritis. "Sicuramente c'è una maggior attenzione in fase difensiva e si gioca ad un ritmo più normale rispetto a quello esagerato e costantemente spinto al limite del passato. Però non ho visto propriamente una squadra che ha certezze definitive, mi è parsa ancora alla ricerca di una quadra. I tanti cambiamenti hanno cercato di mettere toppe ma non sempre hanno risolto i problemi. Giocano con grande energia e provano a lottare in ogni contesto, forse manca una sicurezza alla quale affidarsi nei momenti topici: Hands è veramente forte ma ogni tanto esagera, il nuovo play fa tante cose, ma a volte confuse, pur producendo quantità".

Mercato, quali chance ha l'OJM di trovare un 4 europeo. "Non c'è moltissimo disponibile e senza visti è molto difficile: in tutta Europa chi è in difficoltà cerca un elemento salva-stagione, di certo ci sono squadre più appetibili rispetto a questa Varese. E comunque è difficilissimo trovare chi libera giocatori, chi li ha li tiene come assicurazioni anche se giocano poco o nulla. Inoltre, cambiare tanto per cambiare è inutile; nel ruolo di pivot non sono messi male perché tra Tyus ed Akobundu-Ehiogu se la cavano. Forse un'ala forte perimetrale che garantisca anche fisicità: Alviti si dà un gran daffare fra le due posizioni di ala con le sue caratteristiche, una mano in termini di fisicità e rimbalzo sarebbe utile."