Lino Lardo sulla Virtus Bologna: «Bisognerebbe capire che aria tiri nello spogliatoio»

Lino Lardo ha parlato di Virtus Bologna intervenuto a Sport Club su E-Tv. Il tecnico nativo di Albenga ha allenato la Virtus dal 2009 al 2011 e la Virtus Bologna femminile nel 2021/22. "Che sta capitando? L'ho vissuto sia nel maschile che nel femminile. Non la vedo benissimo, ci sono una serie infinita di sconfitte in Eurolega, e nervosismo in campionato. Gli infortuni sono una attenuante, ma una squadra come questa deve saper reagire. Ho sentito le ultime dichiarazioni del coach, e mi pare che questo sia un momento importante per andare avanti in stagione”, ha esordito Lardo, prima di parlare delle recenti uscite. “Visconti non ha mai avuto spazio, è giusto che ne cerchi altrove. Ivanovic sappiamo essere un allenatore di grande impatto caratteriale, e tra questo e le sue dichiarazioni, oltre alle sconfitte, bisognerebbe capire che aria tiri nello spogliatoio. Non deve essere bella, ma ci sono giocatori esperti, fedelissimi Virtus, che devono sapere come trovare una soluzione”
Alla Virtus resta solo lo Scudetto: ce la può fare Ivanovic?
“E' un allenatore che ha vinto, che ha allenato un sacco di grandi giocatori, e penso che le sue dichiarazioni dipendano dal suo carattere e dalla sua idea di poter smuovere qualcosa. Il recupero di Clyburn e di Shengelia, oltre ad un Ivanovic che sa il fatto suo e tutta l'esperienza degli altri mi fa pensare che possano arrivare fino in fondo, anche se è un momento difficile. E' un bellissimo campionato, 5 squadre in 2 punti, non è mica sicuro che Milano e Bologna possano arrivare sempre in finale”
Gestione di Marco Belinelli
“E' assurdo dire che non sia facile gestirlo. Ha sempre dimostrato grandissima serietà, quando ero alla femminile vedevo quanto fosse per lui importante il rapporto con i compagni, è vero che sono passati gli anni ma quel che conta è il suo rapporto con l'allenatore. Non si può pensare di farlo stare tanto in campo, ma va sfruttato per quello che può dare sia come attacco che come esperienza. E' anche vero che le dinamiche interne non le conosciamo
I 40' di panchina a Trieste con questo Holiday? “Non possiamo sapere se fosse una cosa prevista. Tutti si sono fatti delle domande, ma non conosciamo le dinamiche dello spogliatoio”
L'anno prossimo da cosa ripartiresti?
“Dubito che Zanetti mi vorrebbe richiamare.. da fuori penso che manchi un centro vero, e che si dovrebbe ringiovanire. Vero che la Virtus deve stare sempre in alto, ma potrebbe essere il momento per programmare su una scadenza più lunga.
Chi non manderei via? Shengelia, Cordinier, Pajola. Diouf è la vera bella notizia di quest'anno, andrebbe appaiato ad un centro importante che gli tolga qualche responsabilità.
Ci sono problematiche più psicologiche o tecniche, in questo momento? Direi psicologiche. Ma sono tutti giocatori così seri, e voglio citare anche Hackett che tanto ha aiutato la crescita di Pajola. La Virtus è sempre a due punti dal primo posto, e non sarà facile uscire da questo momento ma con questa esperienza se sapranno uscire da questo loop potranno essere la candidata per la vittoria. Io malgrado lo scherzetto della femminile ho ancora la Virtus nel cuore, e non credo che ci possa essere una caduta come pare adesso. Dovrebbero smettere di pensare all'Eurolega e puntare al campionato".
via BolognaBasket