Sassari, Chessa fiducioso: «Dinamo squadra viva che merita fiducia»

Massimo Chessa, benchè ritiratosi dal basket giocato alla fine della stagione 2022-'23, è sempre condiviso tra la famiglia e la pallacanestro, riuscendo a non perdersi nemmeno una gara della sua Dinamo, anche in tv quando è in trasferta. E la sconfitta nel lunch match della ventunesima giornata in casa contro la Reyer Venezia ha lasciato il suo commento su La Nuova Sardegna.
Il lato positivo. "La squadra è viva. Perché quella partita l'ha praticamente vinta, se non fosse per quell'errore sull'ultimo possesso. E quindi è una Dinamo cui, secondo me, i tifosi dovrebbero dare fiducia: comunque se l'è giocata fino alla fine contro una corazzata, e con tutti i problemi che si porta dietro. Perché è innegabile che ne abbia, dal punto di vista fisico: basta girarsi verso la panchina e vedere tre lunghi infortunati per capire (oltre ai soliti Renfro, Udom, ora anche Halilovic). E quindi diciamo che mi ha fatto una buona impressione."
C'è da preoccuparsi? "Io non lo sarei, chiaro che comunque non siamo in una buonissima situazione, adesso bisogna fare più punti possibile per la salvezza. Però se la squadra fosse allo sbando domenica ne avrebbe preso 40. Invece sono andati a un passo dal vincerla. E a tratti anche giocando molto bene. I risultati delle altre, poi, hanno dato una mano, dietro hanno perso tutte e ora c'è una giornata in meno."
Difficile ricreare un gruppo che funzioni veramente. "Non ho idea, ma non è facile né scontato: basti guardare Venezia, che sicuramente ha speso molti soldi ed è lontana delle prime quattro in classifica, è stata anche dietro la Dinamo. E Napoli, quanti giocatori ha cambiato? Quanti soldi avrà speso per lottare all'ultimo posto, dopo che l'anno scorso ha vinto la Coppa Italia? Milano, che gioca l'Eurolega, ha speso tutte quelle risorse e non ha vinto la Coppa Italia. Ogni anno è a sé, ogni anno ci vuole fortuna perché ti deve andare tutto bene, devi cercare di avere meno infortuni possibile. Perciò dico che bisogna credere in questi giocatori. Arrivare a una salvezza tranquilla si può."