LBA - Germani in vendita, ma Ferrari rassicura Brescia: «Il basket non si tocca»
Il 28 agosto 2024 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto l'apertura di una valutazione su una operazione finanziaria che vede la società finanziaria Eurizon Capital Sgr, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, procedere all'acquisizione tramite Eurizon Capital Real Asset Sgr della quota di maggioranza del capitale della società di autotrasporto e logistica Germani, che ora è interamente nelle mani della società Megrani (partecipata dalla famiglia Ferrari e per il 15% da Arcese Trasporti). Una operazione maledettamente simile a quella che ha portato il fondo Quattro R a rilevare maggioranza di capitale e cabina di regìa nella Segafredo di Massimo Zanetti, con tutte le conseguenze che ha comportato sulla Virtus Bologna, di cui si è discusso e ancora si discute del ridimensionamento anche oggi.
Un fulmine a ciel sereno per la tifoseria della Pallacanestro Brescia, che segue al ridimensionamento estivo delle ambizioni del club che oggi parla di salvezza e non di scudetto, con giocatori nuovi e un allenatore esordiente. Il Corriere della Sera stamani scrive di aver chiesto un commento a Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani e proprietario della squadra di basket, che avrebbe risposto in modo secco e chiaro "Il basket non si tocca". Ci sono i presupposti per confermare le parole di Ferrari. L'azienda non risulta avere problemi finanziari, anzi ha proceduto all'acquisto di 200 nuovi camion e all'apertura di una grande sede a Dakar, in Senegal. E l'utilizzo dello strumento del socio finanziario non è una novità, dal momento che fino ad inizio 2024 l'azienda vedeva proprietaria del 70% delle quote il fondo di investimento Wise, che le aveva acquistate nel 2018 da Faustino Ferrari. Il che, in questi anni, non ha impedito a Mauro di entrare nel club prima come sponsor e poi come titolare della ripartenza con il cambio della denominazione da Leonessa a Pallacanestro.