Lega A - Reggio Emilia crolla a Trento sotto una pioggia di triple
La Dolomiti Energia Trentino batte per la prima volta in casa la Grissin Bon Reggio Emilia in un match di Serie A, lo fa vincendo con ampio margine e tornando a muovere la classifica dopo quattro sconfitte consecutive fra campionato e coppa. Finisce 92-69 il posticipo della quinta giornata, con i bianconeri capaci di condurre con autorevolezza per tutto l’incontro dopo essere “scappata” nel cuore del secondo quarto. Prestazione da incorniciare per il grande ex della partita Oj Silins, che con 6 triple a segno pareggia il record di tiri dall’arco della storia dei bianconeri realizzato la scorsa stagione da Gomes a Brescia. 15 punti, 4 rimbalzi e 7 falli subiti per un fantastico Forray, capace insieme ad un brillante Franke (9 punti e 4/6 dal campo) di sopperire ai problemi di falli di Gutiérrez (9 punti senza errori al tiro).
Il primo quarto, come da attese, è una battaglia sportiva che produce 10’ segnati da bassi punteggi e grande intensità: le schiacciate di Behanan, Sutton e Gomes scavano il primo piccolo solco (6-2), subito rintuzzato da Della Valle e Reynolds. Tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto però Trento trova fluidità dall’arco, sfruttando la propria difesa per scogliersi nei veloci attacchi in transizione che mandano in difficoltà la difesa reggiana: al resto poi ci pensa Silins, che con 4 triple a bersaglio nel giro di 8’ contribuisce a far volare l’Aquila fino al +15. Franke ha impatto dalla panchina, Gomes è il solito silenzioso fattore difensivo vicino e lontano al ferro. Sono i punti di Mussini e Della Valle a limitare il passivo della Grissin Bon, che arriva sotto di 10 all’intervallo lungo (44-34) nonostante i 29 punti incassati nel solo secondo quarto.
Nella ripresa parte meglio la Reggiana: Mussini segna 7 punti in un amen salendo a quota 15, i bianconeri dopo aver visto gli ospiti riavvicinarsi fino al -5 tornano ad aprire il fuoco da tre punti con disarmante efficacia. Stavolta è Forray a indicare la strada con tre triple in fila, poi è il solito Silins a portare a 6 le proprie “bombe” consecutivamente a bersaglio. Sono i tiri da lontano e una ritrovata compattezza difensiva gli ingredienti che fanno lievitare il vantaggio fino al +16, ma ancora una volta i bianconeri non riescono a mettere in ghiaccio la partita: è una fiammata di Nevels (9 punti consecutivi) a tenere disperatamente viva la Grissin Bon, che chiude sotto la doppia cifra di svantaggio i primi 30’. Negli ultimi 10’ quasi non c’è storia: Forray prosegue il suo show di palle recuperate e punti di furbizia, Franke e Gomes completano il cappotto fissando il risultato finale sul 92-69.