Gianni Petrucci: «Elezioni? Dico solo che per vincere ci vogliono i voti»

Gianni Petrucci: «Elezioni? Dico solo che per vincere ci vogliono i voti»
© foto di Ciamillo

Oltre che a parlare della Nazionale e del movimento, il presidente FIP Gianni Petrucci ha anche discusso delle elezioni federali nella sua intervista al Corriere dello Sport. Come raccontiamo da tempo su questo sito, Petrucci è alla ricerca del sesto mandato da presidente della Federbasket«Parliamo di elezioni? Preferirei di no», esordisce. «Ma no, non voglio farlo perché sento troppi pettegolezzi e falsità. Dico solo che per vincere ci vogliono i voti. Perché mi ricandido? Ho esperienza in tutti gli sport, non solo nel basket. Ho fatto il presidente del Coni, ho lavorato nel calcio con la Roma (vicepresidente esecutivo, ndr) e ora nella Salernitana. E poi sono stato fortunato: ho sempre ottenuto i voti per farmi eleggere».

«Sul risultato non incide un presidente»
«Per essere eletto conta soprattutto come ti comporti. Sul risultato in sé un presidente non incide», prosegue il numero uno del basket italiano. «Lo dico perché il basket non era alle Olimpiadi? No, è la realtà. Sono rimaste fuori dai Giochi fior di Nazionali, non solo l'Italia. E a Tokyo nel 2021 siamo stati i migliori a livello di squadra, arrivando quinti. Geloso del volley? Per niente: quello geloso è il perdente. Sono bravi e hanno meritato l'oro olimpico. Una grande federazione, un grande presidente. Sono altri che vogliono metterci in competizione».

I rapporti con le leghe
«Buoni, molto buoni. Il presidente Maiorana (presidente della LNP, ndr) sta facendo un grande lavoro. Mi è piaciuta anche l'iniziativa della Lega di A di Gandini per raccontare il basket ai bambini sul canale tv Boing. Altrettanto bene si sta muovendo Protani per il rilancio del basket femminile».