LBA - Reyer, Amedeo Tessitori: «Nostro obiettivo dare fastidio alle big»

LBA - Reyer, Amedeo Tessitori: «Nostro obiettivo dare fastidio alle big»
© foto di Canu/Ciamillo

Amedeo Tessitori, centro titolare della Umana Reyer Venezia, al suo terzo anno in laguna è stato nominato capitano della squadra che in estate ha dato continuità al roster uscente nelle mani di Neven Spahija. Ci sono comunque diverse novità e tanti obiettivi da discutere alla vigilia dell'esordio stagionale in EuroCup. Tessitori li ha raccontati nell'intervista concessa a Piero Guerrini per Tuttosport.

La prima esperienza da capitano di un club. “È un motivo di orgoglio, lo ero stato qualche volta in Nazionale, mai in una società. È un bel ruolo, sono molto contento che la Reyer abbia scelto me e che mi abbia dato questa opportunità e molta fiducia e responsabilità. Mi piace aiutare la squadra, anche dal punto di vista emotivo e vocale. Ha sempre fatto parte del mio modo di essere e giocare. Dovrò farlo ancora di più”.

La Reyer non ha stravolto il roster durante l’estate. “Dare continuità al lavoro fatto l'anno scorso è il piano attuato dalla società. Facendo una strategia del genere, non cambiando più di tanti giocatori aiuta. Quelli che sono rimasti, sanno già giocare quella maniera e aiutano i nuovi innesti a inserirsi nel gioco”.

Quale sarà l’obiettivo di Venezia. “Il nostro obiettivo è dare fastidio, alle big, a tutte. Portare in campo sempre e comunque la nostra massima espressione. Dobbiamo crescere ogni settimana. Non ci vogliamo porre limiti per combattere e migliorare. In Eurocup? Dipende tutto da noi, dal lavoro che faremo in questi mesi, non escludiamo niente, non sto a fare proclami, mi piace più dimostrare che parlare”.

A 30 anni Amedeo vuole continuare il suo percorso di consolidamento. “La mia filosofia di vita è che se smetto di migliorare, significa che non ho più voglia, dunque che dovrò smettere. Sono sempre molto curioso di vedere cose nuove e aggiungere al gioco. Posso lavorare ancora sull'atletismo, cercando di velocizzare i movimenti, per esempio”.