NBA - Lakers: JJ Redick vuole "potenziare" Anthony Davis, ha una "teoria" sul suo jumper
Dal momento in cui è diventato il coach dei Los Angeles Lakers, JJ Redick ha sottolineato diverse volte quanto sia importante Anthony Davis per questa squadra. Secondo lui, la scorsa stagione è stata come un passaggio di testimone da LeBron James ad AD come leader della franchigia in futuro come ha confermato nella conferenza stampa iniziale: "AD sarà stato il "fulcro" della squadra." Redick si è recato a Parigi per vedere Davis e LeBron giocare nella semifinale delle Olimpiadi. Martedì, è apparso sul podcast "The Lowe Post" con Zach Lowe e ha discusso della sua crescente relazione con AD.
"Ho passato un po' di tempo con lui, sono andato a una bella cena a Santa Monica qualche settimana fa. Gli daremo potere tanto quanto lui vuole essere potenziato. Se vuole essere il First Team All-NBA e vuole essere nella conversazione MVP tutto l'anno, gli daremo la possibilità di farlo." E Davis può essere tra i candidati All-NBA e persino MVP. E sembra che i Lakers siano disposti a giocare uno stile che metta in mostra le sue abilità. Il suo miglior momento di basket è arrivato nella bolla e lo ha incluso nel jumper a un livello d'élite.
Potremmo vedere il ritorno del suo jumper anche in questa stagione? Beh, Redick sembra pensare di avere una potenziale soluzione ai suoi problemi di tiro. "Ho una teoria al riguardo. Non una che sono disposto a condividere pubblicamente... E sai una cosa, se la mia teoria si rivelerà corretta, la condividerò con te più avanti nella stagione". Darvin Ham voleva che AD tirasse sei tiri da 3 punti a partita in questo periodo l'anno scorso piuttosto che alimentare il suo jumper.
Scherzi a parte, ci potrebbe essere qualche motivo di ottimismo se un tiratore in salto prolifico come Redick potesse avere qualche idea sul motivo per cui il jumper di AD è andato storto. Se riuscirà a portare il suo jumper anche vicino a dove si trovava nella bolla, allora AD potrebbe davvero farsi strada nella lista dei papabili MVP quest'anno. E anche se non lo fosse, Redick sembra sicuramente un allenatore pronto e disposto ad appoggiarsi a una delle sue stelle.
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