Virtus Bologna: perché la fretta di fare risultato a Belgrado col Partizan

Virtus Bologna: perché la fretta di fare risultato a Belgrado col Partizan
© foto di Costantini/Ciamillo

In attesa di scoprire quali inconvenienti procurerà alla Virtus Bologna lo spostamento a novembre della partita della quarta giornata contro la Bertram Derthona a causa dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, Luca Banchi e i suoi giocatori possono godere di una pausa agonistica e di un gradito prolungamento del lavoro in palestra visto che nella giornata odierna dovranno partire alla volta di Belgrado per confrontarsi domani, mercoledì 23 ottobre con palla a due alle ore 20:30, nella gara di apertura della quinta giornata di stagione regolare con il Partizan MozzartBet (2-2). L'idea di questa gara "première" che offre il calendario di EuroLeague quest'anno - la Virtus sarà protagonista anche della prossima prevista il 20 novembre in casa contro il Fenerbahçe - può essere interessante sul piano televisivo (ma rubando la scena all'EuroCup) ma certamente è disorientante per la gestione delle squadre.

Alla Stark Arena le Vu Nere troveranno contro quell'Iffe Lundberg che più di una volta è stato il giocatore clutch della Segafredo che disputò un girone di andata incredibile e impreventivabile nel 2023-24. Zeljko Obradovic ha realizzato un profondo restyling del roster in estate e l'arrivo di Carlik Jones, Sterling Brown e Tyrique Jones - ne indichiamo uno per reparto, per comodità - hanno cambiato completamente l'assetto e il modo di giocare della squadra, altro segnale che nonostante l'età che avanza Obradovic riesce ad aggiornare la sua visione del basket.

Sottolineato che a Banchi riuscì più facile, visti i risultati di questo scorcio di stagione, adattarsi a una squadra presa in mano ad una sola settimana dal via alle competizioni piuttosto che ragionare bene e con calma su questa, con tutta l'estate a disposizione dopo aver perso il treno olimpico con la Lettonia, bisognerà vedere in che condizioni arriveranno i suoi giocatori alla palla a due di domani. Zizic e Grazulis hanno la valigia in mano, Hackett è indietro nella preparazione, Pajola è vittima della lombalgia, Tucker non trova spazio in campo, Clyburn e Belinelli fanno i conti con l'età e la disinvoltura di giovani e atletici avversari. Se non fosse che il Partizan è una diretta concorrente all'obiettivo playoff il risultato potrebbe contare relativamente, ma lo 0-4 accumulato nelle prime uscite ci dà un senso di urgenza anche sul fronte classifica.