Serge Ibaka e la scelta Bayern: "Non potevo aspettare la NBA per fare panchina"

Serge Ibaka e la scelta Bayern: "Non potevo aspettare la NBA per fare panchina"

Dopo 14 anni nella NBA, Serge Ibaka ha deciso di fare ritorno in Europa con la firma, arrivata la scorsa settimana, con il Bayern Monaco. In conferenza stampa il lungo congolese naturalizzato spagnolo ha parlato di questa scelta. "Sono un vincente, questo è il motivo per cui sono qui. Non potevo rimanere negli Stati Uniti e aspettare che qualcuno mi ingaggiasse per stare in panchina. Non è ciò che voglio", ha detto Ibaka, campione NBA con i Toronto Raptors nel 2019. "Sento di avere ancora molto da dare al basket dentro di me e voglio giocare ad alto livello, voglio vincere. Questo è il mio lavoro. E il giorno in cui sentirò di non volerlo più fare, mi ritirerò. Sono qui per vincere e aiutare la mia squadra dentro e fuori dal campo, per essere un buon esempio, un buon professionista e un veterano per aiutare i giovani. È per questo che sono qui".

La presenza nel club di coach Pablo Laso ha giocato un ruolo fondamentale. I due sono stati insieme per un periodo al Real Madrid nel 2011 durante il lockout NBA. "È un grande allenatore e soprattutto una grande persona. A questo punto della mia carriera, per me è importante con chi lavoro", ha spiegato Ibaka. "Cerco di divertirmi lavorando con una brava persona. Alla fine della giornata, il basket è solo un gioco, si gioca per divertirsi. La vita va oltre il basket. In questo momento della mia vita in cui mi trovo, è importante sapere dove sto andando. Per passare un anno a lavorare e a fare tutti i sacrifici, devo essere sicuro di lavorare per una brava persona. E questa è Pablo. Parlando di lui come allenatore, mi piace il suo stile di gioco. Quando mi ha chiamato, mi sono preso del tempo per pensarci, ma non ho avuto dubbi sulla sua idea di basket. Ora sono qui perché voglio divertirmi".