EuroLega, a Istanbul si decide sull'espansione: attende la Virtus Bologna

Sono ore decisive per il futuro della EuroLeague. Nuovo summit a Istanbul dei club azionisti ECA in programma per oggi, venti giorni dopo quello di Barcelona che non ha sciolto i dubbi sul futuro legati al rinnovo delle licenze pluriennali. Si parlerà ovviamente della espansione, che il CEO Motiejunas ha definito essere inevitabile, è questione di capire solo il quando. E il quando potrebbe essere già la stagione 2025/26: osserva la situazione, ovviamente, la Virtus Bologna, che con un ampliamento a 20 squadre avrebbe maggiori certezze di rientrarci. Difficile che si arrivi a delle decisioni, piuttosto ci si aspetta passi in avanti in questi dialoghi che fino adesso non hanno portato a cose concrete. Ratificare l'operazione di BC Partners per l'acquisizione di una quota di EuroLeague è un altro tema importante, ma servirà capire chi metterà la firma nel rinnovo pluriennale tra i club fino adesso attendisti. Real Madrid e Barcelona, che maggiormente sembrano coinvolti nel progetto NBA, ma anche la stessa Olimpia Milano. Secondo Walter Fuochi di Repubblica, "far entrare la Nba in Eurolega è il percorso che un numero crescente di grandi club sta cercando di tracciare, ritenendo che innestare il nuovo sul vecchio, e sul tanto che vi funziona, sia l'unica soluzione sensata, anche davanti a rapporti di forza che sarebbero poi tutti da disegnare. La partita che conta adesso è questa".