Frecciarossa FF Coppa Italia LBF: Schio-Ragusa 67-58, finale con Venezia

Le campionesse di Italia hanno resistito allo strappo iniziale della Passalacqua Ragusa e con pazienza hanno ripreso una partita che poteva complicarsi
16.02.2024 21:56 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Frecciarossa FF Coppa Italia LBF: Schio-Ragusa 67-58, finale con Venezia

Il racconto della seconda semifinale della Frecciarossa Final Four di Coppa Italia LBF potrebbe iniziare come è iniziato quello della prima – qui – tra Umana Venezia ed Allianz Geas. In questo caso dunque potremmo dire che haa vinto il Famila Wuber Schio perché è più forte, ha una panchina più lunga e dunque le sue migliori interpreti possono riposare ed essere lucide nel momento decisivo. A parità di assenze, Reisingerova per Schio e Spreafico per la Passalacqua Ragusa (anche se presente in panchina) e con due giocatrici reduci dalle qualificazioni olimpiche – Guirantes e Juhasz – Schio ha comunque un organico in grado di reggere uno strapo importante.

Più o meno come quello che la Passalacqua Ragusa ha cercato di fare nel primo quarto grazie ad una fantascientifica quanto costruita percentuale da tre: 5 su 6. Thomas due volte, Juskaite, Miccoli e Jakubcova hanno costruito il 20 a 10 col quale si è andate al primo riposo. Attacco di Schio davvero poco fluido ed in generale la squadra in balia dell’energia di Ragusa. Energia che si è trascinata sino a 5 minuti e 40” dall’intervallo lungo quando Laura Juskaite – immarcabile nei primi due quarti con 18 punti – ha messo il canestro del più 16 per Ragusa, 17 a 33. Allora Ariella Guirantes ha iniziato a dimostrare che il clamoroso viaggio intercontinentale con la Cina – dove ha guadagnato la qualificazione olimpica col il suo Portorico – non ha per il momento tagliato le gambe come si poteva pensare. Otto punti di seguito, inframezzati da un canestro di Verona, hanno avviato un parziale di 19 a 7 che ha mandato le squadre al riposo di metà partita sul 36 a 40 per le siciliane. Un po' meno brillanti in difesa e forse sorprese dalla brillantezza di Guirantes.

Il terzo quarto è vissuto sul filo dell’equilibrio fino a quando Robin Parks non ha pensato bene di imitare la compagna di squadra portoricana prendendo e segnando tre triple con le quali ha rimesso prima Schio in parità e poi davanti insieme a Bestagno. Dopo tre quarti 55 a 53 per le orange.

Ultimi dicei minuti ed ancora Guirantes a dare lo strappo che poi sarà definitivo con cinque punti di seguito. E’ il distacco al quale Ragusa non sa più opporsi perché Juskaite è stanca, Chidom combatte da sola, e le altre sono disturbate dalla difesa di Schio, notoriamente “arcigna” quando si tratta dei momenti decisivi. E’ finita 67 a 58 per il Famila e per la quinta volta dal 2004 la finale sarà tutta veneta tra Umana Reyer Venezia e Schio.