Frecciarossa FF Coppa Italia LBF: Reyer-Geas 56-52

Nel finale di partita l'Umana ha avuto ragione dell'Geas che ha rimontato venti punti ma che non è stata lucida negli ultimi possessi
16.02.2024 19:01 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Frecciarossa FF Coppa Italia LBF: Reyer-Geas 56-52

Ha vinto l’Umana Reyer perché è più forte, ha una panchina più lunga e dunque le sue migliori interpreti possono riposare ed essere lucide nel momento decisivo. La mossa di giocare con tre lunghe del calibro di Sheppard-Kujer e Cubaj nel quarto periodo ha pagato per Venezia perché ha molto limitato le chance offensive sotto canestro del Geas che proprio lì aveva costruito la rimonta iniziale.

Inizio di partita che ha avuto qualcosa di surreale con Venezia sempre a canestro ed il Geas che a parte il primo canestro di Jazmon Gwathmey per aprire la sfida non ha mai segnato per dieci minuti chiusi sul 20 a 4 per le lagunari. Nei secondi 10 minuti la formazione milanese ha messo a posto la difesa, chiuso i rifornimenti per Sheppard e Kujer ed ha trovato coraggio: la palla è circolata meglio ed il duo Gwatmey-Moore ha trovato vie semplici per arrivare a dama sotto il canestro avversario. Trucco e Panzera hanno dato una mano a impietrire la difesa veneta che ha sbagliato un po' di rotazioni e non ha quindi avuto lo slanzio di attaccare come sa fare. Il 28 a 25 con 10 secondi per la sirena di metà partita è suonato come una campane di allarme per la Reyer che ha poi chiuso la frazione sul 30 a 25.

Ma nonostante una tripla di Fassina all’inizio del terzo quarto, il ritorno in campo del Geas è stato feroce: in tre minuti Moore ma soprattutto Conti hanno confezionato il sorpasso sul 32 a 33 dando il via ad una nuova partita. Che si è srotolata lungo il canale del più bell’equilibrio possibile perché ora una ora l’altra squadra hanno avuto piccoli vantaggi, subito recuperati dall’altra. Più Geas però sul finire del quarto che ha continuato a trovare l’asse Gwathmey-Moore ed ha chiuso i primi 30 minuti avanti di 5 addirittura, 40 a 45.

Anche qui stesso copione dell’inizio del terzo: canestro di Begic per il Geas e reazione immediata della Reyer con Kujer-Cubaj e Sheppard (dominante a rimbalzo offensivo) le tre lunghe di cui sopra. Che hanno pareggiato a quota 47. Dopo un libero dell’americana veneziana, Villa ha fatto 50 a 47 e dopo 5 minuti senza canestri Panzera ha ridato fiato alle speranze del Geas con un bell’arresto e tiro per il 50 a 49. E subito dopo una tripla di Elena Bestagno ha portato Sesto San Giovanni avanti di due, 50 a 52. Due liberi segnati da Sheppard a 2 minuti dalla fine sono stati la chiave della vittoria Reyer perché Villa ha pensato bene di mettere dentro uno dei suoi canestri ad 1 minuto dalla fine. Un po' di confusione di qua e di là ed a 19 secondi dalla fine con la palla in mano al Geas viene fischiato un tecnico a Mazzon, coach Reyer. Gwathmey sbaglia il libero ma Geas ha la rimessa per pareggiare (54 a 52 il punteggio) o superare. Prima Fassina interrompe l’azione delle avversarie con un fallo, poi con 11 secondi ancora per tirare le ragazze di coach Zanotti non riescono ad organizzare un buon tiro e Venezia fa festa.

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