NBA - Victor Wembanyama si rifiuta di salire sul palco del concerto di Drake
Victor Wembanyama non ha avuto solo una fantastica stagione da rookie sul parquet, ma anche fuori. Il rookie ha abbagliato con il suo gioco, ma ha ricevuto tanti complimenti per la sua maturità quanto per i suoi momenti salienti. Wemby è un ragazzo calmo e sicuro di sé che sembra essere anche un leader naturale.
Ci sono stati diversi aneddoti che dipingono Victor non solo come un giocatore speciale ma anche come una persona speciale, e di recente ne è uscito uno nuovo. Nel podcast "“7 p.m. In Brooklyn With Kid Mero and Carmelo Anthony”, JJ Redick ha raccontato la storia di Wembanyama che si è rifiutato di salire sul palco con Drake perché i suoi compagni di squadra non erano stati invitati. L'intero video merita una visione, ma la sezione che inizia al minuto 2:45 è la parte più interessante, quando Redick racconta l'aneddoto:
"Le storie che ho sentito dal campo degli Spurs. Ad esempio, anche all'inizio della stagione gli è stato chiesto – c'era un concerto di Drake ad Austin e gli è stato chiesto di salire sul palco, perché Drake lo stava facendo con un gruppo di ragazzi NBA in questa offseason. E Wemby mi ha detto: 'I miei compagni di squadra possono salire sul palco con me? Perché saranno al concerto con me". E gli addetti di Drake hanno risposto di 'No'. E lui a sua volta: 'Allora non voglio farlo'. Quale ragazzo di 19 anni non vorrebbe salire sul palco con Drake? Ci sono state anomalie tra i giocatori di punta in quanto sono stati a bassa manutenzione - ero un giocatore di ruolo e mi descriverei come un po' a bassa manutenzione. C'è Steph (Curry) e c'è Tim Duncan. Wemby è uno di quei ragazzi".
È una piccola storia divertente che mostra quanto Wemby tenga ai suoi coetanei. È anche interessante perché il concerto menzionato da Redick è probabilmente avvenuto a settembre, quando Wemby conosceva a malapena i suoi compagni di squadra. Se l'aneddoto è vero – e non c'è motivo di dubitare che Redick, che ha intervistato Wemby prima della stagione e ha chiaramente connessioni nella NBA – mostra quanto Wembanyama fosse consapevole di come le sue azioni sarebbero state percepite anche prima di entrare in un campo NBA.
Wemby ha fatto un lavoro fantastico nel diventare il volto di una franchigia e uno dei volti della lega in breve tempo, mostrando emozioni e candore evitando anche drammi e conflitti. Se continua ad essere costante fuori dal parquet come lo è stato su di esso, si guadagnerà il suo posto accanto alle superstar menzionate da Redick e renderà felici i tifosi degli Spurs per gli anni a venire.