Coronavirus. Matteo Malaventura: il calvario non è finito

Dopo la terapia intensiva e il ritorno a casa (qui), il calvario di Matteo Malaventura alle prese con il Coronavirus non è ancora concluso. Come ha raccontato a La7 è stato dimesso dall'ospedale il 19 marzo, e poi ha fatto i 14 giorni di quarantena. Da giovedì scorso è in attesa di un tampone per lui e per la sua famiglia che tarda ad arrivare. Solo che nel frattempo gli è tornata la febbre e i medici lo hanno avvertito che potrebbe avere in circolo ancora il virus. L'ex giocatore di basket 41enne ha un figlio di 14 anni e una figlia di 11.