LBF A1 Techfind: come è andata la prima giornata dell'Opening Day

La serie A1 femminile è iniziata a Genova con le prime tre partite in programma. Nessuna sorpresa...anzi no una c'è stata
LBF A1 Techfind: come è andata la prima giornata dell'Opening Day

La prima giornata dell’One Man Show condita da cifre a raffica, risolini e autogol (come è possibile che stai messo in una posizione non perfetta per vedere, tu che sei la tv ufficiale?) è andata in archivio senza sorprese. Nel senso che nelle tre partite che si sono giocate all’RDS Stadium o Pala Fiumara di Genova per l’Opening Day della serie A1 Techfind, hanno vinto le squadre che in qualche modo tutti ci aspettavamo: Schio ha avuto ragione in modo nettissimo del Geas, Venezia a sua volta ha fatto capire a Derthona che la serie A1 è fatta anche di gente che si sporca le mani.

In realtà una mezza sorpresa c’è stata ed è stata la vittoria dell’ E Work Faenza su RMB Brixia Brescia. Sorpresa perché Brixia sulla carta sarebbe più forte e lunga e perché la squadra romagnola si è presenta senza tre giocatrici tra le quali un’americana. Vero che anche Brescia non aveva la sua americana ma insomma in teoria la bilancia pendeva dalla sua parte. Invece la squadra di Paolo Seletti, Faenza, ha giocato davvero con grande determinazione, con tutte le giocatrici molto responsabilizzate dall’emergenza ed ha messo in mostra i limiti dell’avversaria, un po' troppo presuntuosa. Il passaggio dal giocare con Carlotta Zanardi a giocare senza è difficile da assorbire e va assorbito con molta voglia di sbattersi. E’ solo la prima giornata ma questi due punti per Faenza potrebbero risultare determinanti a lungo andare.

Per il resto forse è stato sorprendente il divario tra Famila Schia e Geas, 76 a 59 ma anche qui vanno ricordate le assenze della squadra di Sesto San Giovanni, più pesanti in termini di impatto sulla squadra rispetto a quelle di Schio che ha una rosa lunghissima. Puntando anche su questo la squadra veneta ha fatto molti cambi una volta guadagnato il break importante e di sicurezza. Attenzione il Famila è una squadra non solo fortissima sul piano tecnico e fisico ma anche e soprattutto sul piano mentale dunque che il Geas possa perdere ci sta a maggior ragione senza due giocatrici come Gutavson e Spreafico che ha giocato a mezzo servizio.

Infine la Campionesse d’Italia dell’Umana Reyer Venezia che non hanno avuto problemi nel dare il benvenuto all’Autospeed G BCC Derthona nella massima serie. Un quarto quasi in parità perché la squadra piemontese ha iniziato correndo e trovando facilmente tiri comodi. Appena la Reyer ha chiuso le porte in difesa, per le neopromosse è stato buio e Venezia in un attimo è andata sopra di venti e poi quasi a più trenta. Nel terzo quarto la partita era chiusa almeno dal punto di vista dell’esito finale. Lami d’azzurro sono arrivati da Arianna Arado che nelle rotazioni di Derthona è la prima lunga dalla panchina ma che in realtà ha giocato una partita sdi grande solidità e forse merita qualche minuto in più.

Impressioni, flash della prima giornata che naturalmente non sono né conclusive né tanto meno esatte. Troppe squadre erano a rosa ridotta e comunque la prima giornata non può mai essere utile per valutare una squadra o una giocatrice. Domani l’One Man Show continua con altre due partite, alle 16.00 Battipaglia con Verona e a seguire Campobasso con Sassari. Riposa San Martino perché la serie A1 femminile di un movimento ”che ha fondamenta salde” e nel quale va tutto bene…è ad 11 squadre.

Ah…per favore qualcuno trovi una postazione migliore per The Voice…