Chus Mateo: «Milano? Battuta una super-squadra, non possiamo strapparci i capelli per la differenza canestri»

26.03.2025 12:10 di  Iacopo De Santis   vedi letture
Chus Mateo: «Milano? Battuta una super-squadra, non possiamo strapparci i capelli per la differenza canestri»
© foto di Real Madrid Basket

Contento Chus Mateo dopo la vittoria del suo Real Madrid contro l'Olimpia Milano. Il tiro di Nikola Mirotic allo scadere ha permesso ai meneghini di conservare la differenza canestri, cosa che potrà essere fondamentale alla fine della stagione regolare.  A tre partite dalla fine, i Blancos sono ottavi in classifica, con lo stesso record di vittorie e sconfitte del Barça (7°). “È importante togliersi di dosso la pressione di entrare nei playoff. Ci aspettano tre partite come questa”, ha detto il coach spagnolo a fine partita. “Stiamo giocando un po' meglio, stiamo condividendo di più la palla. Ci sono giocatori che stanno lottando per trovare la loro versione migliore. Insomma, dobbiamo rialzarci tutte le volte che serve. Alla fine loro sono una buona squadra e noi non siamo riusciti a prenderci la differenza canestri, ma abbiamo battuto una super-squadra come Milano. Non possiamo strapparci i capelli per questo”, ha detto.

Si parla anche di Fabien Causeur, coach Mateo ha voluto spendere delle parole per il francese tornato a Madrid da avversario per la prima volta dopo l'addio in estate. “Sono molto sensibile. Voglio andare ad abbracciarlo per tutto quello che ci ha dato. Vedere i tifosi così dediti a un giocatore è un riconoscimento molto meritato, una delle cose più belle del basket”, ha proseguito Mateo. “È la cosa più bella che si possa sentire, che i tifosi apprezzino lo sforzo. Causeur è sempre stato una persona di carattere, che ha trasmesso e lottato contro le avversità. Ha fissato l'asticella molto in alto”.

Anche il Chus Mateo ha elogiato Garuba e parlato di Bruno Fernando
“Usman è un giocatore che tutti vorrebbero avere tra le proprie fila. Ha tenuto Mirotic a due punti nel primo tempo, ha attaccato con intelligenza. Ha sbagliato un paio di tiri liberi, ma non credo che questo possa toglierci la fiducia in lui. Ha qualche carenza in altri aspetti, ma ci dà più di quanto ci toglie.
Fernando? È la prima volta che gioca in Europa e in ACB. Avrà il tempo necessario per sentirsi parte della squadra. Non ho bisogno che faccia 20 punti, ne ho già parlato con lui. Deve solo aiutarci".