Serie B - Chieti 1974 forza quattro, Ristopro Fabriano al tappeto
Quarto successo consecutivo per una straripante Chieti Basket 1974. I biancorossi, magistralmente orchestrati dalla sapiente guida tecnica di coach Lardo e costanti per tutti e quaranta i minuti, hanno la meglio su un’ottima Fabriano (90-77). Top scorer per i teatini uno straripante Hadzic (28 punti in 32 minuti), coadiuvato dal duo Van Ounsem (18 punti e 10 rimbalzi) Bechi (22 punti e 10 assist) e dal notevole apporto di tutti gli effettivi, specie in fase di non possesso palla. Per i cartai il top scorer è Pierotti (19 punti), atleta che ha dovuto lasciare anzitempo la contesa commutata dopo due tecnici in meno di trenta secondi. La cronaca.
Gli attacchi partono subito forte, alla tripla di Bechi rispondono le bombe di Pierotti e Raucci: dopo poco più di due minuti di quarto, Fabriano conduce 3-6. Vettori con un 2/3 da cronometro fermo e una bomba di Hadzic riportano i biancorossi in vantaggio dopo tre minuti di gara (8-6). Chieti continua a mordere in fase di non possesso palla e, con quattro punti di fila di Van Ounsem, si porta sul 12-6 dopo poco meno di quattro minuti di gara. La gara vive continui cambi di fronte, con la Ristopro che, grazie al duo Molinaro-Carta, si riporta a contatto dopo quattro minuti e mezzo di sfida (12-11).
Hadzic va a segno dalla media, Pierotti risponde da oltre l’arco: al giro di boa del primo periodo, il parziale è di 14-14. La sfida prosegue sul filo dell’equilibrio: un bel 2+1 di Van Ounsem viene subito pareggiato dalla bomba di Carta, Maiga realizza in lay up dopo una bella azione ragionata dei teatini: coach Niccolai chiama timeout a poco meno di quattro minuti dal termine del primo periodo (19-17).
L’equilibrio non sembra volersi interrompere, i ritmi si confermano vivaci: una gita in lunetta di Maiga permette ai biancorossi di sparigliare le carte (23-21 a meno di due minuti dal primo mini break). Gnecchi pareggia in schiacciata, Del Sole rimette i biancorossi avanti ma un 2+1 di Pierotti permette agli ospiti di concludere la prima frazione in vantaggio (25-26).
Dopo 10 minuti, a spiccare sono gli undici tentativi in lunetta dei teatini (con 9 realizzazioni), sicuramente figlie dell’aggressività difensiva marchigiana. Per gli ospiti un più che discreto 5/8 da oltre l’arco.
In avvio di quarto Sinagra è scaltro nel recuperare palla e a lucrare un antisportivo ma sia lui che Hadzic fanno 1/2 da cronometro fermo; Dri è freddo a colpire da oltre l’arco (27-29 dopo un minuto di secondo quarto).
Fabriano si mette a zona e, nonostante la penetrazione di Bechi e la bomba di Hadzic, è brava a correre in transizione e a colpire da oltre l’arco: coach Lardo chiama timeout dopo poco più di 3 minuti di quarto (32-38).
La match up di Fabriano continua ad essere impenetrabile, coach Lardo chiede un nuovo minuto di sospensione dopo quattro minuti e mezzo da inizio secondo periodo (32-38).
Gli ospiti fanno la voce grossa a rimbalzo, Molinaro sblocca lo score, risponde Bechi in penetrazione (34-40 a tre e mezzo da fine secondo quarto). Tommasini realizza dalla lunga distanza ma il duo Molinaro-Pierotti riporta i marchigiani a distanza di sicurezza a due e mezzo dalla pausa lunga (37-43). Coach Niccolai chiama timeout per organizzare gli ultimi attacchi del periodo.
Chieti prova a risalire la china ma l’esperienza di Molinaro e la classe di Pierotti non sono d’accordo: al ventesimo, gli ospiti conducono 41-48. È proprio Pierotti è il vero mattatore di serata (17 punti in 15 minuti). Per i nostri ragazzi, il top scorer è un super Hadzic (13 punti, 3 rimbalzi e 3 assist).
Van Ounsem parte forte, Molinaro però lo emula: dopo due minuti e venti di quarto, il parziale è 45-53. Centanni colpisce dalla mattonella pesante ma Hadzic risponde con la stessa moneta: dopo quattro minuti di quarto, il parziale è 48-56. La gara sembra proseguire sullo stesso leitmotiv ma i teatini aumentano i giri in fase di non possesso e provano a rientrare con Van Ounsem ed il solito Hadzic: coach Niccolai chiama timeout a tre e mezzo da fine quarto (56-59). I biancorossi erigono un vero e proprio fortino difensivo e, con Van Ounsem e la gita in lunetta di Hadzic, rimettono il naso avanti a poco meno di due minuti da fine terzo periodo (60-59). Chieti non smette di pigiare sull’acceleratore e continua a difendere strenuamente, alternando la zona alla marcatura individuale: con Bechi, Hadzic e Van Ounsem, conclude il quarto sul 68-59, piazzando un mortifero 20-3 di parziale.
Hadzic continua da dove aveva interrotto, andando a inchiodare il vantaggio in doppia cifra (70-59 dopo un minuto e mezzo di quarto).
Nel giro di trenta secondi vengono commutati due tecnici per protesta a Pierotti che viene espulso, Hadzic e Bechi portano Chieti sul 73-59 dopo due minuti e mezzo di periodo. Centanni realizza da oltre l’arco, coach Lardo chiama timeout a poco meno di tre minuti dall’avvio dell’ultimo parziale (73-62).
I marchigiani, dovendo fare a meno del proprio top scorer, si responsabilizzano e con Dri e Gnecchi provano a rientrare ma una penetrazione di Vettori costringe coach Niccolai al timeout al giro di boa dell’ultimo periodo (75-67). Raucci mette a segno un 2+1, Bechi realizza in penetrazione e Sinagra lucra un altro antisportivo a Pisano, espulso: a quattro da fine gara, i teatini si portano sul +9 (79-70).
Bechi va a segno da casa sua, risponde Dri con un 1/2 a cronometro fermo (82-71 a poco più di tre primi dal termine). Dri è l’ultimo ad arrendersi, Bechi e Van Ounsem però continuano a muovere lo score di Chieti: ad un minuto da fine gara, coach Niccolai chiede nuovamente minuto (85-75).
I padroni di casa amministrano ed arrotondano il punteggio, il lay up di Centanni fa attestare il punteggio sul 90-77.
Chieti Basket 1974 - Ristopro Fabriano 90-77 (25-26; 41-48; 68-59)
Chieti Basket 1974 90: Serafini 0, Hadzic 28, Van Ounsem 18, Del Sole 2, Vettori 7, Tommasini 6, Bechi 22, Sinagra 3, Maiga 4, Ciommo 0, La Storia 0, Bianco NE.
Ristopro Fabriano 77: Dri 12, Centanni 12, Raucci 6, Molinaro 13, Pierotti 19, Gnecchi 7, Carta 8, Pisano 0, Scanduzzi 0, Romagnoli NE, Ottoni NE, Da Rin NE.