A2 - Vigevano, Stefanini "La Fortitudo? Mi aspetto una battaglia!"

A2 - Vigevano, Stefanini "La Fortitudo? Mi aspetto una battaglia!"
© foto di Vigevano 1955

Il bolognese Gabriele Stefanini, 25 anni, è attualmente il capocannoniere del campionato di serie A2 con 20,3 punti di media, gioca nella ELAchem Vigevano che domani riceve la Flats Service Fortitudo Bologna per la quattordicesima giornata. Questo un estratto della sua intervista pubblicata oggi dal Corriere di Bologna alla vigilia della sfida.

Per la Fortitudo sarà il pericolo pubblico numero uno. "Al momento sto andando bene, sì, ma la verità è che ci siamo trovati a vicenda, io e Vigevano. Qui le persone sono molto appassionate e mi trovo bene con l’allenatore, Paolo Pansa. Ce la stiamo giocando con tutti, anche se nelle ultime due sfide contro Udine e Orzinuovi siamo arrivati corti di pochissimo."

Una carriera lontano da Bologna e dagli italici riflettori. "Ho vissuto 7 anni negli Stati Uniti, un’esperienza incredibile sia di vita che di basket. Lì è un mondo proprio diverso, che in Italia è poco conosciuto Sono scelte. Bologna è Bologna, anche se ci vivo praticamente solo d’estate. Da quando sono tornato ho avuto alti e bassi e incomprensioni. Non è colpa di nessuno, la mia è stata una strada diversa. A parlare alla fine sono i risultati."

Un sapore particolare il giocare contro la Fortitudo? "Qui a Vigevano questa è una partita importante. Il tifo è molto caldo in entrambe le piazze, sarà una partita affascinante e non mi aspetto altro che una battaglia. Noi dobbiamo pensare a salvarci, per cui ogni occasione è importante. Io sono di Bologna ma non tifo per nessuno, Fortitudo o Virtus che sia, anche se ho tanti amici molto appassionati. Sarà bellissimo giocarla."

Capocannoniere come Myers, Boni ed Esposito: potrebbe riuscirci. "Qui mi sento molto valorizzato e per questo ci tengo a ringraziare tutti. Mi trovo molto bene accanto a un play come Mack, che la passa benissimo. Per adesso sto segnando tanto ma credo che potrei fare ancora di più, è solo il mio secondo anni in serie A2. Non sapevo di quei tre, che sono leggende. Fa impressione anche solo nominarli..."