A2 - Reale Mutua ospita Rieti: ora il focus è sul cambio di marcia in casa News
Questo weekend va in scena la 14^ giornata di campionato con la Reale Mutua Basket Torino che torna tra le mura amiche del Pala Gianni Asti. I ragazzi di coach Boniciolli, reduci dalla vittoria sul campo di Piacenza che ha confermato il trend positivo della squadra soprattutto in trasferta, sono rientrati sotto la Mole con voglia di cambiare marcia anche in casa, dove Torino ha fatto molta più fatica a conquistare punti finora. L’ospite di turno al “Ruffini” è nuovamente un’avversaria di tutto rispetto, la Real Sebastiani Rieti di coach Alessandro Rossi, per un altro match che si preannuncia ostico e di alto livello, ma che la Reale Mutua affronterà con fiducia cercando di cavalcare l’inerzia degli ultimi risultati conquistati lontano da casa. Palla a due domenica 1° dicembre alle ore 18.00 al Pala “Gianni Asti” (Parco Ruffini, Torino).
La crescita di Torino è evidente in termini di risultati: i gialloblù hanno conquistato tre vittorie nelle ultime quattro partite, espugnando i campi di Bologna, Nardò e, per ultima, Piacenza. Successi che hanno migliorato la situazione in classifica, a una sola gara dal 50% di vittorie e agganciando Orzinuovi e Fortitudo Bologna in zona play-in. Non solo: le ultime uscite hanno messo in evidenza segnali incoraggianti anche in campo, sia in termini di carattere del gruppo – capace di recuperare svantaggi importanti e vincere in campi difficili come quello del PalaDozza – ma anche dal punto di vista della crescita dei singoli: ne è un esempio Matteo Montano, il veterano che, dopo un inizio di stagione piuttosto complicato, è esploso nel match vinto contro l’Assigeco firmando una prova da 27 punti con percentuali eccellenti al tiro (8/11 dal campo, 6/8 da tre).
Evidente è anche la progressiva crescita di Matteo Schina, sempre più a suo agio nel ruolo di playmaker titolare e autore della sua seconda doppia-doppia in carriera contro Piacenza, con 11 punti e 10 assist. Proprio il capitano della Reale Mutua ha sottolineato che, dopo le buone prove in trasferta, ora l’obiettivo primario è di riprendere la marcia anche in casa, alla ricerca del secondo successo interno dopo quello del 16 ottobre contro Brindisi: “Approcciamo la partita di domenica con grande desiderio di rompere la nostra striscia negativa in casa. Sappiamo che Rieti è una squadra di livello, per questo la nostra attenzione e competitività dovranno essere massime.”
Federico Tosarelli, assistente di coach Boniciolli, ha analizzato così la sfida di domenica, parlando dei punti di forza degli avversari e degli obiettivi di Torino: “Rieti è una squadra che fa della solidità difensiva il suo punto di forza, parliamo infatti della 2^ miglior difesa del campionato grazie alla loro intensità e aggressività. Per chiunque è difficile giocarci contro. A questo, offensivamente la loro principale caratteristica è la pericolosità al tiro da fuori. Rieti è terza in campionato per percentuale dall'arco, con un ampio volume di tiri tentati affidandosi ad esterni di talento, Jazz Johnson su tutti ma anche Monaldi, Spanghero e tanti altri. L'altro americano Skylar Spencer li rende pericolosi anche nei pressi del ferro. Noi vogliamo dare continuità ai nostri risultati positivi. Sarà necessario l'apporto di tutti i giocatori della nostra rotazione per consentire di tenere alta l'intensità e avere continuità all'interno di 40 minuti.”
GLI AVVERSARI – REAL SEBASTIANI RIETI
Al Pala Gianni Asti arriva la Real Sebastiani Rieti, squadra solida e ben allenata da coach Alessandro Rossi, considerato dagli addetti ai lavori come uno dei migliori allenatori del campionato e in generale uno dei giovani tecnici più interessanti del basket italiano. Con coach Rossi alla sua seconda stagione con il club reatino, la squadra ha confermato l’identità e le caratteristiche che avevano permesso alla Real Sebastiani di raggiungere le semifinali playoff dell’anno passato, con una pallacanestro fatta di alta intensità difensiva e grande pericolosità perimetrale sulla metà campo offensiva (anche quest’anno Rieti ha la 2^ miglior percentuale di squadra da tre punti in campionato con il 37% su 28.5 tentativi di media). Caratteristiche con le quali Rieti sta dimostrando solidità in questa prima parte di stagione, con un record di 8 vittorie in 13 partite, seppur mostrando qualche difficoltà in più a trovare risultati lontano dal PalaSojourner (2-3 fuori casa). Coach Rossi può contare su esterni di eccellente talento a partire da Jazz Johnson, vera e propria stella di questo campionato, ma anche piccoli italiani di grande esperienza come Marco Spanghero e Diego Monaldi, aggiunta di grande spessore in arrivo da Udine. Il reparto esterni si completa con Matteo Pollone e Lorenzo Piccin, giocatori che portano grande intensità sul perimetro, e Alvise Sarto, tiratore capace di accendersi dalla lunga distanza. Il reparto lunghi è stato rivoluzionato rispetto alla passata stagione: Skylar Spencer è una minaccia ad alta quota grazie al suo atletismo (2° miglior rimbalzista offensivo del campionato con 3.5 a partita), Ion Lupusor è un 4 versatile, capace anche di aprire il campo, mentre Alexander Cicchetti e Giorgio Piunti portano intensità e fisicità nel pitturato. Come 11° senior, ecco anche Kenneth Viglianisi, visto anche sotto la Mole dal 2012 al 2015, per conservare la profondità di organico anche in caso di turnover o infortuni.