NBA - I Chicago Bulls pronti a smantellare prima della deadline

I Chicago Bulls saranno una delle franchigie più attive sul mercato prima della trade deadline del 6 febbraio. Questo è quello che ci si aspetta almeno secondo l'insider NBA Jake Fischer: i Bulls sono partiti con un record di 8 vittorie e 12 sconfitte, ma proseguire con questo andamento potrebbe essere rischioso per Chicago in ottica ricostruzione. Infatti la scelta al primo giro per il prossimo Draft passerà a San Antonio se dovesse finire fuori dalla top 10. In altre parole, i Bulls terranno la scelta se sarà una tra le prime dieci. E sembra essere questo l'obiettivo numero uno della dirigenza, disponibile a cedere per questo motivo anche i suoi giocatori migliori. Da Zach LaVine a Nikola Vucevic e anche l'appena rientrato Lonzo Ball. 

Secondo Fischer, i Bulls stanno cercando di scambiare LaVine da oltre un anno ma non sono riusciti a trovare acquirenti per due ragioni: i numerosi infortuni della guardia nel corso della sua carriera e il suo contratto al massimo stipendio. LaVine guadagnerà un totale di 89 milioni di dollari questa stagione e la prossima, con un'opzione giocatore di 49 milioni di dollari per il 2026/27. Il 29enne ha iniziato bene la stagione 2024/25 con 21.6 punti di media, 4.7 rimbalzi e 4.3 assist in 33.7 minuti. Negli scorsi mesi il suo nome è stato accostato a Kings, Warriors e Pistons, che però alla fine hanno guardato altrove.