A2 - Nardò, Luca Dalmonte "Con Rieti è una sfida intrigante"

Livello di difficoltà alto, molto alto. La partita con Real Sebastiani Rieti, capolista della A2 con Cantù e Rimini (tutte e tre a 12 punti), rappresenta un banco di prova severissimo per HDL Nardò Basket. Il pieno di fiducia fatto ai "distributori" Bologna e Brindisi è utile, ma quella con i laziali sarà un'altra storia e un'altra domenica di passione. In casa granata la parola d'ordine è "resettare", provando a trovare nuove formule per fermare una squadra che ha vinto sino ad oggi sei delle sette partite giocate. Hdl Nardò Basket-Real Sebastiani Rieti si gioca domenica 3 novembre al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Daniele Alfio Foti di Bareggio (Milano), Umberto Tallon di Bologna e Andrea Agostino Chersicla di Oggiono (Lecco).  

Coach Luca Dalmonte non si fida per niente della Real. "Rieti - spiega - con merito occupa ad oggi la prima linea della classifica. Hanno aggressività e solidità difensiva, che peraltro rispecchiano la qualità del proprio allenatore. Sono una compagine con ruoli e opzioni offensive chiare ed efficienti, che esprime qualità nei singoli di assoluto valore insieme con una identità precisa nel porsi di squadra. Per noi è certamente un avversario complicato. Ma anche per questo le motivazioni intorno a questa gara sono intriganti".

Tra le belle novità scaturite dal doppio, mortifero, colpo a due big come Bologna e Brindisi c'è certamente Lorenzo Donadio. La giovane guardia è certamente salita di livello e rappresenta una opzione in più a disposizione del Toro. "Siamo molto contenti delle due vittorie - dice - però dobbiamo essere bravi a resettare perché Rieti è un'avversaria molto tosta, è prima in classifica e sarà un'altra battaglia. Noi dobbiamo portare in campo l'aggressività e la compattezza delle scorse partite. Giochiamo in casa e questo è un vantaggio, occorre stare sul pezzo e lottare su ogni pallone. Il campionato è lungo, ogni avversario ci pone difficoltà diverse. Dobbiamo essere bravi a cambiare ogni volta ed essere pronti al 100% su tutto. Per quanto mi riguarda, sono felice per la prova di Brindisi. Merito dei miei compagni, mi hanno aiutato, nel contesto di una bella prova di squadra. Ho fatto quello che mi ha chiesto il coach, cioè essere tosto in difesa e pronto in attacco".