NBA - I San Antonio Spurs si rilanciano a spese degli Utah Jazz
Ridimensionati dai Thunder con Wembanyama alla sua peggior prova nella NBA, arrivati in ritardo per colpa dell'aereo e autori di un inizio gara in casa dei Jazz rivedibile (parziale di 9-0 del duo George-Filipowski), gli Spurs si sono rimessi sulla strada giusta per mano di Chris Paul con un parziale di 11-0. Patti Mills giuda la replica di Utah per un 30-19 dopo 12' da brivido. Popovich chiama timeout per i suoi giocatori e l'asse Paul-Wembanyama, con il francese che si avvia ad una prestazione da ricordare da 25 punti, 9 rimbalzi, 7 assist, 5 palle recuperate e 5 stoppate, comincia a macinare gioco e punti. Così, a met+ gara, Chris Paul è riuscito comunque a limitare i danni (53-47).
Al ritorno dagli spogliatoi, gli Spurs cambiano la loro difesa con un ampio 2-2-1, in attacco il pick-and-roll tra Harrison Barnes e il francese funziona perfettamente, e San Antonio inizia con un parziale di 16-2. Si vede Keldon Johnson per raggiungere i 10 punti (71-61) e Sandro Mamukelashvili per arrivare a +20. I Jazz annaspano e rimangono l'unica squadra a non aver ancora vinto.
Utah - San Antonio 88-106. Boxscore: 16 Sexton, 15 George, 14p+11r Collins, 12 Filipowski per i Jazz; 25 Wembanyama, 19p+10as Paul, 13 Johnson, 11 Sochan, 10 Mamukelashvili per gli Spurs.