A2 - Avellino batte l'Urania Milano al supplementare con Mussini e Jurkatamm
Reduce dalla sconfitta al PalaDozza di qualche giorno fa, Avellino torna alla vittoria superando al supplementare la Wegreenit Urania Milano. Una battaglia di 45 minuti con nessuna delle due squadre che è mai riuscita a mettere le mani sulla partita. L'overtime premia i padroni di casa che chiudono avanti 83-81 con i decisivi Mussini (27 punti) e Jurkatamm (13 punti). Doppia doppia da 12 punti e 13 rimbalzi per Lewis. Dall'altra parte a Milano non bastano i 26 punti di Alessandro Gentile, i 17 di Giddy Potts. Con questa vittoria Avellino va a 6 vittorie e 7 sconfitte in stagione; secondo stop per l'Urania che peggiora il record a 9 vittorie e 5 sconfitte.
La cronaca
Avvio piuttosto lento e poco brillante da parte di entrambe le squadre, è di Mussini il primo acuto della sfida. Brani di zona per gli uomini di coach Cardani, restano basse le percentuali con Leggio che firma il primo canestro rossoblu, 2-3. L'atteso pericolo pubblico tra gli irpini si mette in proprio ed ispira, schiacciata solitaria per Bortolin per il 9-5. E' sempre un ottimo Leggio a tenere in quota la Wegreenit, del lungo pugliese anche l'eccellente assist che vale la tripla del sorpasso di Potts, 9-11. L'energia di Chinellato dona nuova linfa ad Avellino, una magia di Mussini regala il più 4 ai campani, 17-13. Spreca anche dalla lunetta Milano che riesce comunque ad impattare alla prima sirena con Cavallero e Udanoh, 17-17. Una bella fiammata di Gentile apre il secondo periodo, Urania sempre più brillante anche in fase offensiva, c'è il più 4 proprio del leader rossoblu, 23-27. Bagliore illusorio che i padroni di casa spengono immediatamente, fa male dall'arco Jurkatamm, Mussini resta incontenibile, 32-27 di Earlington. Gentile si prende sulle spalle Urania, stringe le maglie difensive la Wegreenit, tanti errori degli irpini convertiti dal sorpasso di un Leggio letale da fuori, 32-35. Ancora una volta si ferma però Milano, il finale di quarto è degli uomini di coach Crotti, 41-37 a metà gara.
Gara che si conferma complessa anche dopo la pausa lunga per i Wildcats, serve uno step difensivo importante, è Potts a trovare le zampate giuste, Gentile trova l'appoggio che vale il più 4 ed il quarto fallo di Bortolin, 42-46. Sale sino a 6 il margine rossoblu, Amato che manda in orbita Udanoh, Avellino è contatto con le invenzioni di Earlington, back to back di Cesana per il 46-52. Avellino non molla, Lewis impatta a quota 52, tre liberi di Amato sparigliano la gara alla penultima sirena, 54-55. Sono gli specialisti Jurkatamm e Chinellato a dare la spinta ai biancoverdi, Amato ricuce il meno 4 da fuori, 63-62. Il finale è, come da tradizione rossoblu ormai consolidata, da brivido, stavolta Milano evita la beffa solo nei regolamentari impattando con Udanoh, 71-71. Nel prolungamento gli irpini hanno qualcosa in più in termini di lucidit e carburante, ancora Mussini e Jurkatamm, inutili gli ultimi assalti di Gentile ed Amato, 83-81.
Avellino Basket - Wegreenit Urania Milano 83-81 (17-17, 24-20, 13-18, 17-16, 12-10)
Avellino Basket: Federico Mussini 27 (6/9, 3/8), Mikk Jurkatamm 13 (1/2, 3/8), Jaren Lewis 12 (1/9, 3/5), Marcellus Earlington 10 (2/6, 2/3), Matias Bortolin 8 (2/5, 0/0), Riccardo Chinellato 6 (3/4, 0/0), Aleksa Nikolic 5 (1/4, 0/1), Lucas Maglietti 2 (0/0, 0/0), Riccardo aldo Perfigli 0 (0/0, 0/0), Antonino Sabatino 0 (0/0, 0/0), Armando Verazzo 0 (0/0, 0/0)
Wegreenit Urania Milano: Alessandro Gentile 26 (11/24, 0/1), Giddy Potts 17 (1/3, 5/13), Gianmarco Leggio 11 (0/0, 3/6), Andrea Amato 10 (1/4, 1/6), Ike Udanoh 9 (4/9, 0/0), Luca Cesana 6 (3/3, 0/2), Matteo Cavallero 2 (1/1, 0/0), Lorenzo Maspero 0 (0/1, 0/1), Giordano Pagani 0 (0/0, 0/0), Samuele Solimeno 0 (0/0, 0/0)