Focus EL: L'Olimpia Milano si arrende a Vitoria con troppa facilità
Nel round 29 di Eurolega, l’EA7 Olimpia Milano subisce una brutta sconfitta sul parquet della Fernando Buesa Arena contro il Baskonia. Dopo un primo quarto equilibrato, nei tre quarti successivi i padroni di casa rimangono sempre avanti e conquistano il successo con il punteggio di 88-73.
Le speranze dell’Olimpia Milano si riducono - La matematica non condanna ancora Milano, ma la strada verso i play-in è sempre più in salita. Le sconfitte di Partizan e Valencia sono una notizia molto buona, in una serata davvero storta per i milanesi. Ora mancano cinque partite al termine della regular season e come dicevamo settimana scorsi non bisogna fare calcoli, ma pensare alla singola partita. La speranza è l'ultima a morire, ma non sarà per nulla semplice.
Howard e Moneke - Se ci sono dei nomi da fare in termini di talento e leadership ecco che Howard e Moneke possiedono tutte e due le caratteristiche. Il numero 0 della compagine basca è il top scorer della gara con 26 punti e 20 di valutazione. Il centro nigeriano sta disputando un’annata da grande protagonista e con l’Olimpia Milano chiude con 19 punti e 27 di valutazione. Questi due giocatori sarebbe bello vederli, magari tra qualche stagione in squadre che occupano posizioni più alte in classifica.
Sempre loro due - E’ il leivmotiv della stagione delle Scarpette Rosse; Shavon Shields e Nikola Mirotic sono quasi sempre stati i migliori marcatori della squadra. Non si può pensare sempre di vincere le partite con diversi protagonisti, ma neanche di farlo solo ed esclusivamente grazie a loro due. Shavon Shields dopo aver saltato la gara contro Bologna ha chiuso con 17 punti e ha ricordato ai suoi ex tifosi di essere un bel giocatore che tutti i coach vorrebbero avere in squadra. Invece, Nikola Mirotic doopo aver saltato diverse partite in Eurolega durante il corso della stagione si è fatto nuovamente trovare pronto con 21 punti, 8 rimbalzi e 27 di valutazione.