NBA - Warriors, Steve Kerr si preoccupa per il polpaccio di Draymond Green
Il peso della vecchiaia, dopo i casi di LeBron James ai Lakers e Curry ai Warriors, torna a colpire la franchigia della Bay Area. Dove si apre il caso Draymond Green (34 anni), diventato una preoccupazione per lo staff medico di Steve Kerr. La presenza del centro di Golden State è stata messa in discussione per la partita di stasera a Denver dopo l'allenamento del giorno precedente, a cui non ha partecipato. Mentre la franchigia lo ha ufficialmente elencato come "discutibile", lasciando qualche dubbio, Steve Kerr ha lasciato intendere che probabilmente dovrà fare a meno dei servizi del suo veterano.
Kevon Looney, Trayce Jackson-Davis e Kyle Anderson si giocheranno il ruolo poco invidiabile di possibile controllore di Nikola Jokic. Anche se la qualificazione al secondo turno della Emirates NBA Cup non è in pericolo (vedi la casistica relativa prima del settimo turno previsto per questa sera), la situazione non è delle più allegre. Golden State viene da quattro sconfitte consecutive, peggiorando il ruolino di marcia (12 vittorie – 7 sconfitte, 4° a Ovest) e con la prospettiva, rinetrati dal Colorado, di due scontri in casa contro i Wolves questo fine settimana.
Steve Kerr non ha mancato di chiamare tutti a mobilitarsi per superare questo momento delicato: "Questo è come sarà la nostra vita quotidiana per questa squadra a questo punto, nella fase in cui sono le carriere di Draymond e Stephen. Dobbiamo cercare di ridurre il loro numero di minuti nel miglior modo possibile. Dobbiamo cercare di mantenerli in salute essendo iperattivi dalla nostra parte. Se devono affrontare infortuni ricorrenti, come nel caso del ginocchio di Stephen Curry la scorsa settimana, e del polpaccio di Draymond ora, è chiaro che è qualcosa che dovremo gestire."