NBA - Warriors, Steve Kerr guarda almeno fino al sesto posto nella Western

Prima della gara in casa dei Lakers, Steve Kerr aveva ricordato ai suoi giocatori durante l'allenamento l'atteggiamento da playoff che avrebbero dovuto tenere contro James & C. Questa vittoria tanto necessaria è stata costruita sulle spalle del loro nucleo storico: Stephen Curry, Draymond Green e Klay Thompson. Conoscevano le grandi implicazioni del gioco e hanno risposto meravigliosamente (link per gli highlights).

Curry, tornato dopo un'assenza di tre partite a causa di una distorsione alla caviglia destra, si è riscaldato durante un primo quarto senza punti prima di segnarne 31 in 26 minuti negli ultimi tre quarti. Green, elencato nel rapporto sugli infortuni come "discutibile" con dolore alla schiena, si sentiva abbastanza bene da iniziare e produrre 13 assist, 12 rimbalzi, sei punti e una difesa ad alta velocità per finire a più 12 in 34 minuti.

Thompson è uscito dalla panchina per segnare 21 punti in 14 minuti nel primo tempo, mettendo i Warriors sulla strada verso la vittoria. Ha totalizzato 26 punti, con 9 su 15 tiri dal campo, di cui 5 su 10 oltre l'arco. Secondo Steve Kerr, "C'è un'atmosfera diversa con Klay che esce dalla panchina. È là fuori con Steph, ma poi Steph va in panchina. Averne sempre uno sul parquet per la maggior parte del tempo, è davvero importante per noi."

Ci sono ancora 16 partite da giocare, e i Warriors possono continuare a inseguire l'ambita testa di serie n. 6 nella Western Conference e, inoltre, credono razionalmente di avere tutto l'occorrente per arrivarci. D'altra parte Kerr per la prima volta da novembre ha avuto un roster completo da allenare, e questo gli fa inviare un avvertimento alla concorrenza: "Credo ancora che siamo in grado di snocciolare una serie di vittorie, e non sai cosa accadrà sopra di te."