NBA - Trae Young espulso a Orlando: e nel secondo play-in degli Hawks?

Due brutte notizie per Trae Young, ma anche due buone. Quelle cattive sono che i suoi Hawks hanno perso contro i Magic nella sfida play-in tra settimo e ottavo posto, ed è andato negli spogliatoi prima di chiunque altro dopo il doppio tecnico e l'espulsione. La doppia buona notizia è che questa sua espulsione non sarà seguita da alcun turno di sospensione, e che venerdì sera sarà in campo con la seconda possibilità di accedere ai playoff nella sfida al vincitore della partita tra Bulls e Heat. Questo gli dà tutto il tempo per smaltire la delusione. "Possiamo prendere gli aspetti positivi di questo terzo quarto e il nostro spirito combattivo. Il modo in cui siamo tornati, l'aggressività che abbiamo avuto, l'intensità offensiva: quando abbiamo ricevuto la palla, sapevamo cosa farne", ha detto nelle interviste post partita. "Siamo stati molto incisivi nelle nostre scelte. Penso che sia qualcosa che possiamo portare alla prossima partita, ma questa volta per quattro quarti."

L'espulsione. Dopo un floater riuscito, il playmaker di Atlanta ha lanciato la palla a un primo arbitro, che gli ha chiamato tecnico. Poi, poi, invece di restituire la palla al secondo uomo e permettere al giocatore dei Magic di tirare il suo tiro libero, lo calcia via con il piede. Secondo tecnico. La spiegazione di Young: "[I Magic] sono una squadra molto fisica e ho già avuto due compagni di squadra infortunati contro di loro in questa stagione. Non dirò che sono giocatori sporchi o altro... Hanno molti giocatori di talento, ma c'è molta azione e momenti in cui alcuni cercano di essere fisici a un livello in cui non è più vero basket. È qui che arriva la frustrazione, e a volte la esprimo contro gli arbitri, non solo per me, ma per i miei compagni di squadra..."