NBA - Thunder, Chet Holmgren nega ogni rivalità con Victor Wembanyama

Dopo un'ottima prima stagione in NBA seguita ad un anno di assenza per infortunio, Chet Holmgren ha tenuto una media di 16.5 punti, 7.9 rimbalzi e 2.3 stoppate in una squadra molto competitiva come Oklahoma City. In un mondo senza Victor Wembanyama, il centro dei Thunder sarebbe stato votato Rookie of the Year, senza alcun dubbio. I due giovani talenti hanno sbaragliato la concorrenza ma poiché giocano nella stessa posizione, lasciano sottointendere una rivalità che potrebbe essere entusiasmante da seguire nei prossimi anni. O no. Forse lo sarà per i fan e gli osservatori, perché Holmgren non vede le cose sotto questo punto di prospettiva.

Chet lo ha confermato in un intervento al podcast di Paul George: "Non voglio entrare in un duello e renderlo qualcosa che lui non è. Si tratta per noi di vincere le partite. Non voglio farne una storia me contro te. Sì, c'è competizione, è il caso quando giochi contro un giocatore molto bravo, ma non cambio i miei piani solo perché giochiamo contro gli Spurs. C'è una energia particolare quando siamo di fronte in campo? Probabilmente è perché siamo entrambi  competitivi. La gente si chiede se c'è qualcosa tra noi? E invece no, è la competitività. Per me, un litigio è una lotta. Perché dovrei essere in rapporti freddi con lui? Non lo conosco nemmeno."