NBA - Steve Kerr condivide l'analisi del sistema Warriors di Kevin Durant

NBA - Steve Kerr condivide l'analisi del sistema Warriors di Kevin Durant

Qualche giorno fa, parlando del sistema di gioco dei Warriors, Kevin Durant aveva affermato che andava bene in stagione regolare e fino ai primi due turni di playoff, raggiungendo il proprio limite di funzionalità, ma che dopo occorreva il talento individuale per fare la differenza con l'avversario.

Qualcuno ha preso l'affermazione come una critica feroce verso Steve Kerr e qualche giocatore di Golden State se n'è avuta a male. Invece proprio il coach, interpellato, ha condiviso l'analisi del suo ex-giocatore.

"E' quello che vediamo in qualsiasi sistema;  e ho giocato nella triangle offense con Michael Jordan. L'attacco è più flessibile nella stagione regolare e nei primi due round di playoff che nelle finali di Conference e nelle Finals. È solo la realtà."

2017, prima stagione di Kevin Durant con i Warriors. "Abbiamo raggiunto il nostro apice quell'anno. Ogni anno abbiamo avuto grandi attacchi, ma quell'anno abbiamo avuto un'ottima combinazione di movimento e ritmo combinati con la brillantezza del suo gioco one-to-one. Questo è stato il culmine della qualità del nostro attacco. Idealmente, questo è ciò che vuoi come allenatore: vuoi un sistema su cui poter contare per essere organizzato e in cui i giocatori si sentano a proprio agio. Quindi desideriamo che alcuni giocatori possano rompere una difesa grazie alle loro qualità individuali quando l'attacco non riesce a trovare i tiri giusti. Per me, è il basket a vincere titoli."

La qualità del singolo. "Ecco perché Michael Jordan, Kobe Bryant e Kevin Durant sono giocatori incredibili ... possono affrontare qualsiasi difesa. Quando le difese nei playoff si combinano con un gioco sempre più fisico in cui gli arbitri non possono fischiare tutto, è qui che le superstar devono subentrare. Nessun sistema farà a pezzi una difesa. Dobbiamo fare affidamento sulle qualità individuali. Non vedo le parole di Durant come un attacco, ma come un dato di fatto."