NBA - La leggenda dei Warriors Alvin Attles scompare a 87 anni

La leggenda dei Golden State Warriors Alvin Attles è mancato ieri all'età di 87 anni. Attles, che è stato inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame come parte della Classe del 2019, si è unito ai Philadelphia Warriors nel 1960 come scelta del quinto round del club e da allora è stato parte della franchigia, un arco di oltre 60 anni che rappresenta il periodo più lungo con una singola franchigia per una persona nella storia della NBA. È uno dei soli sei Warriors nella storia della franchigia ad avere il suo numero ritirato (#16), insieme a Rick Barry (#24), Wilt Chamberlain (#13), Tom Meschery (#14), Chris Mullin (#17) e Nate Thurmond (#42).

Attles ha avuto una carriera da giocatore di 11 anni con i Warriors, con una media di 8,9 punti, 3,5 rimbalzi e 3,5 assist in 711 partite di stagione regolare, trascorrendo gli ultimi due anni come giocatore/allenatore della franchigia. Il prodotto della North Carolina A&T ha accumulato un record di allenatore di stagione regolare di 557-518 (.518) al timone dei Warriors durante la sua carriera di allenatore di oltre 13 anni, il maggior numero di vittorie di un capo allenatore nella storia della franchigia, e ha guidato Golden State al suo primo campionato nell'era della West Coast della squadra con una serie di 4-0 sui Washington Bullets nelle finali NBA del 1975. Attles ha completato la sua carriera di allenatore alla conclusione della campagna 1982-83 per diventare direttore generale dei Warriors, guidando le operazioni di basket della squadra per tre anni.