NBA - Il focus sulla Southeast Division verso la stagione 2024/25

02.10.2024 18:06 di  Stefano Bonelli  Twitter:    vedi letture
NBA - Il focus sulla Southeast Division verso la stagione 2024/25

È oggi il turno di analizzare le 5 franchigie appartenenti alla Souheast Division, con i loro movimenti sul mercato e le aspettative per la stagione che si appresta a cominciare. 

Atlanta Hawks:

Nell'ultimo episodio della scorsa stagione avevamo lasciato gli Hawks raggianti per aver sbancato la lottery nonostante il solo % di possibilità di successo. Certo, non è stato l'anno migliore per pescare il cartellino fortunato delle probabilità del Monopoli considerato il livello medio-basso del draft, ma a caval Donato non si guarda in bocca. Con la prima scelta assoluta il front office di Atlanta ha dunque deciso di puntare su Zaccharie Risacher, prospetto interessante di role player, con particolari qualità difensive. Dopo aver scambiato Dejounte Murray a New Orleans, il GM degli Hawks ha provato a guardarsi intorno anche per piazzare Trae Young così da iniziare un nuovo ciclo. Non avendo trovato acquirenti il nativo dell'Oklahoma è dunque rimasto ad Atlanta dove vivrà una stagione da one man show collezionando prestazioni personali e numeri da record, dovendo però accontentarsi di con record negativo. 

Charlotte Hornets:

Nuova società in Carolina, ma la storia sembra essere sempre la stessa. Free agency senza colpi di scena per gli Hornets che hanno rifirmato Miles Bridges (sul quale non c'era particolare concorrenza) con un triennale da 75 milioni di dollari complessivi. Via trade sono arrivati anche Reggie Jackson e Josh Green, che con i loro contratti potrebbero essere pedine di ulteriori scambi a stagione in corso. Scelta sorprendente invece in sede di draft, dove Charlotte ha deciso di puntare su Tidjane Salaun, che difficilmente sarà pronto per giocare stabilmente in NBA prima di un paio di stagioni. Poco male, in casa Hornets non c'è urgenza di vincere, ma di far crescere step by step i tanti giovani talenti messi al fianco di Lamelo Ball. 

Miami Heat:

Altra estate da vorrei ma non posso per gli Heat, che si sono limitati a rinnovare Bam Adebayo per altre tre stagioni alla modica cifra di 165 milioni di dollari. Nessun altro movimento degno di nota per Miami, che dopo aver mancato l'assalto a Damian Lillard la scorsa offseason continua il suo viaggio in un limbo senza via d'uscita. Le conferme di Love, Highsmith e Bryant non spostano gli equilibri, così come neppure la firma di Alec Burks, che andrà a prendere il posto di Caleb Martin in rotazione. Troppo poco per una franchigia che pretende di essere una contender, ma che rischia di aver visto scivolare via la propria finestra ideale per centrare il titolo. Le concorrenti si sono rinforzate, quindi servirà un altro miracolo di coach Spoelstra per vedere gli Heat fare strada in post season. 

Orlando Magic:

Se a Miami tira un brutto vento, a Orlando si respira invece un'aria positiva dopo aver riassaporato il sapore dei playoff la scorsa stagione. Per prolungare questa ondata di positività i Magic in free agency si sono accaparrati Kentavious Caldwell-Pope in uscita da Denver e hanno rifirmato a ottime cifre Johnatan Isaac (69 milioni di dollari in 4 anni). La ciliegina sulla torta è però stato il rinnovo di Franz Wagner, che si è legato ai Magic con un contratto faraonico (224×5) e che rappresenterà insieme a Banchero il giocatore su cui fondare la squadra del futuro. In una Eastern Conference nella quale il livello si è alzato, ai Magic servirà ripetere l'ottimo rendimento tenuto la passata stagione per accedere ai playoff e provare a giocare qualche scherzetto alle favorite. 

Washington Wizards:

Inizia un nuovo ciclo nella capitale. Scambiato Deni Avdjia a Portland, Washington ha deciso di firmare (inspiegabilmente) Jonas Valanciunas nonostante la scelta di Alex Sarr con la seconda chiamata assoluta al draft andato in scena solo pochi giorni prima. Sempre dalla notte del draft è arrivato agli Wizards anche Bub Carrington con la scelta numero 14. Insieme a lui, nella trade, anche Malcom Brogdon, che nel corso dell'annata potrebbe rivelarsi una interessante pedina di scambio con qualche contender. Poche aspettative per la stagione di una franchigia che si appresta a ripartire dall'anno zero e che probabilmente avrà come obiettivo principale quello di andare a caccia di una nuova scelta alta al draft.