NBA - I Cavaliers pensano già al martedì a Boston per allungare il record
Non erano preoccupati ieri i Cavaliers nell'affrontare Charlotte per la 15a vittoria consecutiva dall'inizio del campionato. Nei loro pensieri, e Kenny Atkinson si è arrabbiato a proposito vedendo un certo rilassamento nella ripresa, c'era già la sfida più importante, non solo perché vale la seconda miglior partenza di sempre nella storia della NBA, ma soprattutto perché si giocherà al TD Garden, il tempio dei Celtics campioni in carica, con tutto il corollario dei ricordi dei passati playoff persi per 4-1.
"Sarà un grande test per noi" ha detto in sala stampa coach Atkinson. "Hanno uno stile di gioco diverso, ovviamente, con cinque giocatori intorno alla linea dei 3 punti, cinque tiratori. Siamo in questa fase di 15-0, quindi dobbiamo sfidare noi stessi contro i migliori per vedere a che punto siamo, vedere dove dobbiamo fare aggiustamenti o meno. Arriva davvero al momento giusto." Ritornerà in campo Donovan Mitchell, assente ieri, e gli infortuni di Isaac Okoro e Dean Wade non hanno impedito ai Cavaliers di trovare soluzioni alternative in quintetto come Ty Jerome accanto a Darius Garland.
"È fantastico per l'NBA, giusto?" Kenny Atkinson è entusiasta. "Tutti guarderanno e so che i miei giocatori non vedono l'ora. So che si ricordano della scorsa stagione. Stiamo giocando bene. Giocano bene. È fantastico per la lega, ottimo per la nostra franchigia. Non vediamo l'ora. E al TD Garden, cosa c'è di meglio?" E' lì dove era arrivata la vittoria nella serie playoff lo scorso maggio (94-118). Con in prospettiva un programma in discesa (contro Pelicans, Raptors, Hawks e poi Atlanta)... prima di affrontare di nuovo i Celtics.