Kevin Durant smentisce Steve Kerr: «Ecco perché non sono tornato a Golden State»

Kevin Durant smentisce il suo ex coach. Negli scorsi giorni il capo allenatore dei Warriors Steve Kerr aveva riferito che il motivo per il quale Durant avesse rifiutato un ritorno a Golden State a inizio mese fosse relativo alle tante critiche che ha ricevuto nel suo primo approdo nella Baia. Invece KD smentisce tutto: "La gente parla sempre di me in modo folle. Non è questo il motivo per cui non sono tornato. Semplicemente non volevo essere ceduto a metà stagione. Non è per quello che è successo la prima volta a Golden State o perché, ho sentito dire, non mi piace Draymond (Green). Alla fine della giornata, semplicemente non volevo trasferirmi. E volevo vedere fino in fondo con la mia squadra a Phoenix cosa possiamo fare nel resto della stagione, quindi sono contento di essere ancora qui".

Attualmente i Suns sono all'11° posto nella Western Conference con un record di 26-28 e avevano una serie di tre sconfitte consecutive prima della pausa dell'All-Star. "Ci aspettiamo molto da noi stessi individualmente e non si è materializzato nel modo in cui lo vorremmo. So che è deludente vederci giocare in questo modo. I nostri tifosi e le persone che guardano la partita vogliono di più da noi, ma non puoi pensarci. Dobbiamo pensare alla giornata che ci aspetta e cercare di migliorare e capire come vincere la prossima partita. Se lascerò Phoenix a fine stagione? Devi chiedere al front office a riguardo. Non ho mai pianificato di andarmene o di essere ceduto".