LBA - Scafati, Frank Mason è il nuovo play: l'ex Nba ha firmato
La Givova Scafati ha chiuso e annunciato l'accordo con Frank Mason, playmaker statunitense dalle oltre 100 presenze in NBA tra Sacramento Kings, Milwaukee Bucks ed Orlando Magic. Atleta dalle pazzesche doti atletiche oltreché tecniche, il nativo di Petersburg (Virginia) è il “regista” scelto dalla società dell’agro per far impazzire i propri supporters. «Sono estremamente contento di poter giocare la prossima stagione in Italia, un campionato molto competitivo. Ringrazio la società che mi ha fortemente voluto, darò il massimo per ripagare la fiducia sul campo ed entusiasmare i tifosi. Ci vediamo presto, forza Scafati!», le parole del giocatore.
Soddisfatto coach Marcelo Nicola: «Diamo il benvenuto a Frank Mason, giocatore di una fisicità e velocità molto importanti, doti che sa sfruttare in campo aperto e anche a metà campo con un primo passo letale; senz’ombra di dubbio farà divertire i nostri tifosi. Sono rimasto colpito dalle sue capacità di leadership ad alto livello, sicuramente la sua esperienza sarà importante per creare e dirigere un gruppo tutto nuovo che dovrà crescere in fretta».
La carriera - Trent’anni compiuti lo scorso 3 aprile, Mason si forma dapprima al Petersburg High School, dove in quattro anni realizza 1901 punti piazzandosi alle spalle della sola leggenda Moses Malone come miglior realizzatore della storia dell’High School stessa, e poi all’Università di Kansas in maglia Jayhawks. Qui vive quattro stagioni in continuo crescendo fino alla clamorosa annata 2016/17: con 20.9 punti, 4.2 rimbalzi, 5.2 assist ed il 47% al tiro da tre punti guida il team con sede a Lawrence al primo posto in stagione regolare (31 vittorie e sole 5 sconfitte) ed alle “Elite 8” in post-season. Riconosciuto all’unanimità come miglior giocatore della propria “Conference”, viene investito del premio di MVP dell’intera NCAA Division I con l’assegnazione sia del Naismith che del Wooden Award, giocatore dell’anno per i coach (NABC Player of the Year), per i giornalisti votanti (Oscar Robertson Trophy e APP Award) e per la rivista “Sporting News”, vince anche il prestigioso “Bob Cousy Award” (miglior playmaker dell’intera NCAA). Le sue gesta non passano inosservate agli occhi delle franchigie più importanti del globo, anzi, convincono i Sacramento Kings a selezionarlo all’NBA Draft del 2017 con la 34esima scelta assoluta e concedergli 18.8 minuti di impiego nella stagione seguente (7.9 punti, 2.5 rimbalzi e 2.8 assist in 52 partite). Il secondo anno in California è transitorio; l’estate successiva ne acquistano le prestazioni i Milwaukee Bucks, che, prima di aggregarlo ad Antetokounmpo & company, gli consentono di giocare gran parte della stagione in G-League tra le fila della loro formazione satellite (Wisconsin Heard), con la quale fa registrare numeri spaziali (26.4 punti e 5 assist di media) e conquista il titolo di MVP della stagione. Dopo la breve parentesi con gli stessi Bucks, Frank ne vive altre (Orlando Magic in NBA, South Bay Lakers e nuovamente Wisconsin Heard in G-League) anteriormente alla firma del suo primo contratto professionistico lontano dagli Stati Uniti: nell’estate 2022 firma col Beirut Club e poi, nel gennaio del 2023, in Europa, al Nancy. Coi francesi gioca gli ultimi 18 mesi, guadagnandosi le attenzioni di mezza Europa nel mercato in corso grazie soprattutto ai 15.5 punti, 3.3 rimbalzi e 5.2 assist coi quali ha chiuso la stagione 2023/24.