Trento, il presidente Longhi: «Con Milano piccola rivincita. Segreti? Il lavoro serio paga»

Trento, il presidente Longhi: «Con Milano piccola rivincita. Segreti? Il lavoro serio paga»
© foto di Ciamillo

Il presidente della Dolomiti Energia Trentino Luigi Longhi ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset dopo la storica vittoria della Coppa Italia a Torino, dove la squadra di coach Galbiati ha battuto in finale Milano. "Emozione enorme, bella perché condivisa con tutte le persone che dentro e fuori dal campo hanno costruito questo progetto. Quest'anno festeggiamo i 30 anni della società. Siamo partiti dalle serie minori trentine, per arrivare qua. Un percorso bello, tanti di quelli che hanno iniziato 30 anni fa ci sono anche oggi. È bello, con Galbiati abbiamo costruito una chimica straordinaria. Un gruppo di ragazzi... Il nostro motto è "vivo a Trento", e non "gioco a Trento". Sembra una cosa minimale ma cambia molto la prospettiva con cui i giocatori arrivano in città".

Il pensiero. "Il regalo è per tutti, a Gianni Brusinelli che non c'è più, e a tutte le persone che ci seguono. Sponsor, amici. E la comunità di Trento, questo è dedicato a loro. Perché noi come nostro costume facciamo 51% basket, 49% attività sociale. Questo ci ha fatto radicare e appassionare migliaia di persone alla pallacanestro, lo sport più bello del mondo. Il segreto? Idee chiare, rispetto dei ruoli. Io sono il presidente, non il tecnico, non mi immischio. Questa è la prima cosa. Un gruppo di amici, conosciamo e abbiamo idee chiare su quello che vogliamo fare. Talvolta vengono, altre volte no però poi l'obiettivo lo vogliamo perseguire. Il lavoro serio paga. Credo sia una regola che valga per tutti. Se lavori seriamente, i risultati arrivano".

Piccola rivincita. "Avevano perso la finale scudetto con Milano. Stasera è stata una piccola rivincita di allora. Abbiamo battuto una squadra da EuroLeague. Meglio di così non si poteva fare".