LBA - Trapani, Repesa: "Galloway ci sarà a Varese. Dovremo essere pronti mentalmente"

Sembrava pronto a rientrare già la prossima settimana, invece coach Jasmin Repesa ha deciso di attendere. Ora è tutto pronto per l'esordio in Serie A con la maglia della Trapani Shark per Langston Galloway, rimasto ai box fino adesso per un infortunio rimediato nel corso della pre-season. La guardia sarà impiegata stasera a Varese, contro una Openjobmetis che potrebbe non avere Nico Mannion. "SI è allenato bene tutta la settimana. Abbiamo un altro allenamento stamattina, speriamo non succeda nulla che rovini la condizione dei giocatori, che adesso è a posto. Come prosegue il suo recupero? Sono soddisfatto. Dall'altra parte dobbiamo inserirlo piano piano: è stato quasi un mese fuori. Sappiamo che giocatore sia, sappiamo che gioco possiamo e dobbiamo fare con lui: ci è tutto chiaro", le parole di coach Repesa. "Lui giocherà, vedremo quanti minuti. Dipenderà dalla partita e tante cose. Sicuramente farà parte della squadra, sarà con noi e scenderà in campo".

Questa è la seconda stagione in Italia di Galloway, che lo scorso anno in LBA con Reggio Emilia mise a referto 16.9 punti di media a partita in 29.7 minuti con il 36.3% da tre punti. "Con Galloway e la squadra al completo sono convinto che avremmo vinto contro la Virtus Bologna​​​​​​", ha detto ieri il patron della Shark Valerio Antonini. "Aspettiamo adesso l'ingresso del grande Galloway, che permetterà alla squadra di fare un ulteriore salto di qualità".

Coach Repesa ha parlato anche degli avversari: "Varese negli ultimi tre anni ha cambiato tre allenatori, ma è rimasto sempre lo stesso sistema di gioco. Loro sono secondi nella classifica di punti segnati e segnano tantissimo perché giocano con tantissimi possessi, ma nello stesso tempo sono primi come punti subiti. Da questi numeri capiamo subito che partita ci aspetta. Varese è partita male solo dal punto di vista del risultato. Nelle ultime due partite hanno perso, dopo essere stati tre quarti avanti. In questo momento hanno avuto una panchina più corta rispetto agli avversari che hanno incontrato. Ci vorrà una concentrazione altissima, perdere il meno palloni possibili, rientrare con una difesa pronta. Queste sono le prime idee di come dobbiamo giocare là. Andiamo in un campo storico, dove la gente conosce il basket profondamente. Dobbiamo essere pronti mentalmente, rispondendo ad un'atmosfera che sarà sicuramente casalinga".