LBA - Scafati, Nicola dopo Trapani: «Nel terzo quarto dovevamo essere più cinici e scaltri»

LBA - Scafati, Nicola dopo Trapani: «Nel terzo quarto dovevamo essere più cinici e scaltri»

Dalla sala stampa del PalaShark, coach Marcelo Nicola commenta la sconfitta della sua Givova Scafati contro la Trapani Shark nell'ultima gara della 3^ giornata di LBA Serie A.
"Penso la differenza tra il primo e il secondo tempo sia evidente. Concesso troppi punti, ma nella prima metà siamo riusciti a segnare. Sapevamo avrebbe alzato l'intensità e l'agonismo come hanno fatto a Treviso. Noi non siamo stati capaci nel terzo quarto di essere più scaltri, cinici, spendere falli per fermare la loro transizione e la loro energia. Quello ci ha condizionato, perché dovevamo fare un grande sforzo per colmare il gap che si è creato. 
Per tutta la partita abbiamo avuto difficoltà a fermare le loro guardie. Ribadisco: nel terzo quarto non siamo stati in grado nemmeno di spendere falli. Mancati di aggressività, troppo passivi anche sui cambi per fermare la velocità di Robinson, Notae e altri giocatori che sono sempre riusciti a andare al ferro. Quando gli avversari fanno canestro ogni volta, è più difficile segnare, soprattutto a squadre schierate contro una squadra da grande fisicità come quella di Trapani.

La differenza negli assist? Significa che Trapani ha iniziato a essere aggressiva in difesa, non siamo riusciti più a passarci bene la palla. Non abbiamo più avuto situazioni dinamiche che abbiamo avuto nel primo tempo, quando abbiamo segnato 54 punti. Nel secondo tempo 37, che non sono pochi, ma sicuramente siamo stati più in difficoltà. Poteva essere in preventivo una sconfitta a Trapani? Sicuramente dobbiamo cercare di trovare le cose buone fatte nel primo tempo e cercare di continuare a lavorare. Dobbiamo essere più solidi e concreti in difesa e molto più fisici. Non c'è altra scelta che tornare in palestra e continuare a lavorare.