LBA - Jasmin Repesa: «Espulsione inaccettabile. Non ho parlato con gli arbitri»

LBA - Jasmin Repesa: «Espulsione inaccettabile. Non ho parlato con gli arbitri»
© foto di Ciamillo

Alla sala stampa del PalaShark c'è Jasmin Repesa a commentare la vittoria della Trapani Shark sulla Givova Scafati. Il coach croato è stato espulso per doppio tecnico all'inizio del secondo quarto e a prendere il suo posto è stato il vice Andrea Diana. "Complimenti alla squadra e allo staff tecnico. Non siamo partiti sui binari giusti, ma alla fine abbiamo vinto con pieno merito. La tifoseria è stato il sesto uomo. Stasera vincere dopo tantissimi anni una partita a Trapani in Serie A è importante", ha esordito Repesa in conferenza stampa. "Il secondo tempo? Ho parlato prima della partita con i giocatori dicendo che avremmo incontrato una squadra pericoloso perché molto esperta, conoscono il campionato bene e sanno come giocare in campi caldi come il nostro, e con una struttura particolare, con un lungo come Pinkins tiratore. Siamo partiti male, e una squadra con queste caratteristiche quando prende fiducia è difficile da fermare. Questo è stato l'errore più grande, gli altri sono normali. Non possiamo permettere agli avversari di partire in trasferta con 11 punti e 0 falli fatti da noi. Noi abbiamo fatto la differenza quando abbiamo difeso bene alla fine del secondo quarto e all'inizio del terzo quarto, e siamo riusciti quindi a correre il campo. Abbiamo fatto tiri in transizione, Rossato ha fatto male. A +15 si doveva gestire in modo diverso, più sulla metà campo, andare sotto canestro da Alibegovic o giocare gli 1vs1".

Espulsione "inaccettabile"
"Per qualcuno è basket-lavoro e per qualcuno è vita-lavoro. La differenza è questa. Io rispetto le persone che fanno il loro lavoro. Ma io vivo la partita e lavoro nella partita allo stesso tempo. Mi dispiace ma onestamente non ho detto una parola nei primi dieci minuti. Sono venuti da me per ammonirmi: "Non entrare in campo, non alzare le mani, non questo, non quello...". Ho chiesto scusa, ma non bastava per loro. Dopo essere stato "ammonito" mi hanno dato il tecnico perché sono un allenatore che litiga con i giocatori per migliorare. Quando ha fatto un errore Yeboah, fallo e tre tiri liberi all'avversario, sono andato verso la panchina con le mani in testa per spiegare che non possiamo fare questi errori e l'arbitro mi hanno dato il tecnico. Non ho parlato con loro, non ho guardato nessuno. Questo è inaccettabile. Deve esserci lo stesso criterio per tutti i coach. Quante volte coach Nicola è entrato fino a metà campo per chiedere ai suoi di pressare a fine partita? Non è stato ammonito una volta. Capisco che con le emozioni e come vivo la partita a volte esco dalla mia zona. Ma non ci sta prendere tecnico per un litigio con i miei giocatori. Loro hanno tirato 24 liberi di più stasera, questa è una cosa molto importante. Non voglio accusare, chiedo scusa al pubblico e ai giocatori per l'espulsione, ma non sono soddisfatto del lavoro degli arbitri".

Tibor Pleiss e gli assist
"Lui è stato fuori un mese, due infortuni. Una persona, un giocatore molto corposo. Ci vuole tempo per recuperare. Nel secondo tempo ci ha aiutato tanto con una tripla, due liberi e una grande difesa. Sicuramente è il nostro miglior difensore tra i lunghi. Può fare meglio, questo è certo, ma dobbiamo procedere con cautela. Deve restare calmo, dobbiamo continuare a lavorare e sicuramente ci saranno partite nelle quali renderà di più.
Gli assist? 
Secondo me siamo tra le due/tre squadre che giocano il basket più bello in questo momento in Italia, si muovono corpi e si muove la palla. Corriamo bene il campo, prendiamo i tiri giusti. Per come gioca la nostra squadra, in questo momento sono contento ed è bello da vedere. Poi sicuramente ci sono altri progressi da fare".