LBA - Martelossi su Treviso-Trapani: «Arbitraggio determinante? Più che l'aspetto tecnico»
Alberto Martelossi critica gli arbitri della partita tra Treviso e Trapani, vinta dalla Shark in casa della Nutribullet nell'anticipo di sabato. L'ex coach di Udine, oggi commentatore per la Tribuna con la rubrica "A colpi di Martello", ha parlato al quotidiano. «Di certo non è quella la terna (Lanzarini, Valzani e Catani ndr) che aiuta a star calmi: specie Lanzarini, arbitro internazionale che di fatto comandava gli altri due, in tal senso è conosciuto. Ma proprio per questo bisogna adeguarsi al loro metro, cioè essere irreprensibili nel comportamento prima che nei contatti. Sabato ha contato più la mimica facciale e corporale: hanno tollerato i contatti ma non il comportamento dei tesserati. E questa è una grande lezione: in campionato capiterà spesso di trovarsi in situazioni simili, ancor più in trasferta, per cui bisogna adeguarsi, come del resto hanno detto Bowman e Morea nel dopogara. Chi è più bravo ad adeguarsi ne trarrà beneficio».
Arbitraggio determinante? «La gara si è decisa più sotto questo aspetto che quello tecnico, dove Treviso ha tenuto botta un po' in ogni ruolo, anche nei lunghi dove chiaramente c'era sofferenza per mancanza di centimetri. Le tante palle perse? Può essere questo un difetto di Treviso, ho visto perdere palla dal palleggio, però è stato figlio anche del nervosismo in campo: dopo i primi due positivi, il terzo quarto è stato quello disastroso, il quarto era già accademia. Ma non credo sia questa la regola, anche se le perse possono dipendere del modo di giocare di Vitucci, con un attacco molto aperto e arioso, in linea con la tipologia dei giocatori».