LBA - Luca Banchi: «Un po' di amarezza. Orgoglioso di questa Virtus»

22.09.2024 21:15 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
LBA - Luca Banchi: «Un po' di amarezza. Orgoglioso di questa Virtus»
© foto di Savino Paolella

Conferenza stampa di coach Luca Banchi dopo la sconfitta della Virtus Bologna nella finale di Supercoppa Frecciarossa 2024 contro l'Olimpia Milano
"Ovviamente c'è amarezza per l'epilogo di una gara che abbiamo sperato poter vincere. Un approccio partita di personalità a dispetto del poco tempo per recuperare. Siamo riusciti mettere tutta quella energia e determinazione che servirà in questa stagione cosi lunga e dura. Bello vedere questo desiderio di voler competere, cercando di combattere l'evidenza di gap legati a un roster ancora lontano dalla struttura che ci auguriamo potrà avere. Contro un avversaria in grande forma, rientrata dagli spogliatoi con la ferocia di voler cambiare l'inerzia della partita. Imponendo quella fisicità che gli è caratteristica, abbiamo replicato colpo su colpo. Un quarto periodo di sostanza, non sempre combinato alla lucidità che ci sarebbe servita per vincere. Un po' di rammarico, alcuni episodi si sono rivelati decisivi. In generale la supremazia degli avversari a rimbalzo, qualche errore frutto anche di stanchezza che inevitabilmente affiora quando devi spendere cosi tante energie per tenere testa a un avversario cosi. Stasera ho visto una versione della Virtus che non ha nulla da temere. Da domani ci mettiamo di nuovo a lavorare, cerchiamo di alzare la qualità del nostro giocato e la continuità che serve. Questo è purtroppo un epilogo che non fa pienamente giustizia alla partita giocata, nella quale gli avversari hanno avuto merito di rientrare e avere maggiore precisione e lucidità nel finale":

Banchi orgoglioso della sua Virtus
"Indubbiamente sono orgoglioso della prova di stasera. L'evidenza ci condannava. La squadra ha invece percepito l'esigenza di dover fare uno sforzo. I primi dieci minuti impressionanti, andati oltre ogni limite. Le battaglie al piano terra, quando si è trattato di difendere e scivolare, ma anche quelle aeree. Siamo stati competitivi a rimbalzo nei primi 10/15 minuti, poi qualcosa abbiamo iniziato a pagare. Sono decisamente orgoglioso, ho sperato e sognato giocassimo una partita di questo tipo. Una finale, poi giocata nella tua città contro un'avversaria come Milano contribuisce a creare quegli stimoli che stasera spesso ci hanno portato a giocare la nostra migliore partita fino adesso. Spero sia di buon auspicio, poi non sempre ci sarà l'atmosfera di stasera, dovremo essere bravi sempre a fare in modo che questo anche se è un gruppo molto rinnovato e attualmente un po' in emergenza, sia capace di farlo diventare il dna e l'identità della nostra squadra".

Aggiungere un lungo
"Fuori di dubbio tirare per il collo Shengelia così anche in futuro. Anche per la gestione dei minutaggi, complice la precaria condizione di giocatori come Belinelli o l'impossibilità di giocare con Grazulis, mi hanno spinto a giocare - comunque per un trofeo e a partite di eliminazione - una semifinale e finale che esaspera. Ed è successo a noi, a loro, a Napoli: si cerca di spremere tutto nel serbatoio nelle gare secche. Questa è una gestione che non piò trovare riscontro se proiettata nell'arco della stagione. Oggi c'era in palio un trofeo, è normale che tutti abbiano cercato di spremere. Ci sono situazioni dove abbiamo bisogno del dinamismo di quintetti che abbiamo visto oggi in campo. Mi aspetto una crescita sostanziale come da giocatori come Zizic. In termini di continuità. Il suo approccio gara è stato straordinario. Altrettanto vero che queste energie vanno a esaurirsi. Soprattutto contro squadre come Milano per atletismo, o Napoli. Lui spende il doppio, triplo delle energie degli altri. Non ci sono avversari che gli somigliano dal punto di vista morfologico, prenderà sempre più consiste. La situazione di Cacok e Grazulis ci sta esponendo a una inevitabile mancanza che dovremo cercare di supplire nell'immediato con il supporto di tutti. Non do uno scoop a nessun sul fatto che il club sia sensibile alla necessità, probabilmente di dover fare aggiunte al roster per dare più consistenza al roster. Ma è anche un club attento perché questa sia una gestione sostenibile. Ci obbliga a guardare la possibilità di fare un'aggiunta al roster. Quello che abbiamo visto in queste serate non è replicabile se non in una straordinarietà di un giorno. Non certo in un calendario fitto come quello di quest'anno".