NBA - Divac: "Il tempo dirà se ho commesso un errore a non scegliere Luka Doncic"

Vlade Divac è stato un grande giocatore di basket, ma ciò che i fan più giovani ricordano di lui è soprattutto il suo periodo come general manager dei Sacramento Kings, o meglio la decisione che ha preso nel draft del 2018. Sacramento aveva la seconda scelta nel draft all'epoca, e dopo che Phoenix ha selezionato DeAndre Ayton con la prima scelta, Divac ha selezionato Marvin Bagley e ha rinunciato a Luka Doncic, che è stato selezionato come terzo assoluto da Atlanta e successivamente scambiato con Dallas.

A Divac è stato chiesto più volte della stessa decisione, e in un'intervista dei giorni scorsi in Croazia, crede ancora di non essersi sbagliato: "Avevo De'Aaron Fox come playmaker, che avevo scelto l'anno prima. In quel momento ho pensato che Fox fosse un attore che avrebbe potuto diventare un vincente nel tempo a venire. Il tempo dirà se mi sbagliavo. Per come stanno le cose ora, sembra di sì, ma ho fiducia in Fox che avrà una carriera migliore".

Quando gli è stato chiesto perché non ha scelto Luka, dato che poteva giocare al fianco di Fox come fa oggi al fianco di Kyrie, ha detto: "Kyrie è un marcatore classico, così come Luka, quindi possono giocare vicino alla palla. Fox no, ha bisogno della palla, proprio come Luka ne ha bisogno. Avrei dovuto prendere solo Luca, per poi retrocedere Fox. La cosa interessante è che come i Kings, anche Phoenix ha saltato Luka, dove era head coach Igor Kokoskov, che era il suo allenatore in Slovenia".

Divac ha continuato: "Atlanta ha scelto Luka, ma lo hanno anche scambiato. Adoro guardare Luca, mi piace molto il suo basket, ma avevo le mie ragioni per cui ho deciso quello che ho deciso. Forse mi sbagliavo, ma soltanto il tempo lo dirà". Guardando al percorso di Doncic, capace di condurre Dallas prima alle finale di conference 2022 contro Golden State e poi alle Finals 2024 contro Boston, mentre i Kings festeggiano il ritorno ai playoff dopo tanti anni di attesa, ci verrebbe di dire che il tempo ha già parlato.