Dinamo Sassari, Bulleri: «Scafati crocevia chiave del nostro percorso»
Conferenza stampa di presentazione del match di domenica a Veroli contro Scafati (che sarà trasmesso in Club House o in Live Reaction su DinamoTV dalle ore 16) per la Dinamo di coach Bulleri che analizza il confronto:
“Scafati è una squadra che sta cercando la sua strada tecnica, sono in evoluzione, hanno talento diffuso con due giocatori molto importanti come Gray e Pinkins. Non sarà facile proprio per la difficoltà nell’individuare la loro trasformazione che si deve completare.
Il momento della stagione? Ci siamo posti la continuità come obiettivo dopo aver avuto vari cambi di inerzia durante la stagione. Le vittorie aiutano a lavorare meglio e a migliorare l’atmosfera che abbiamo vissuto nelle ultime due partite. Ci ha aiutato molto, chi c’era alle partite ha dato segnali importanti”.
Gli fa eco Alessandro Cappelletti:
"Scafati è una squadra che ha valore, non dobbiamo guardare la classifica perché hanno il miglior marcatore del campionato Gray e hanno molta qualità. nel corso della stagione hanno aggiunto giocatori importanti e cambiato guida tecnica, giocando fino alla fine su campi difficili come Tortona e Cremona. Partita difficile da approcciare nella stessa maniera di Virtus e Le Portel, il primo quarto abbiamo dato un segnale molto chiaro, dovremo ripartire da un approccio immediato specialmente in trasferta, dove penso possa essere un punto di svolta."
Si parla anche del rientro di Sokolowski e l'arrivo di Thomas.
“È tornato dopo un periodo di recupero lungo, si è allenato ieri e ha fatto quello che era programmato, così come cercherà di svolgere quanto previsto nella seduta di oggi. Non andiamo oltre a questo. Difficile sapere cosa potrà fare, dall’essere in panchina a giocare ci passa, dobbiamo mettere sul piatto tante cose e valutare.
Thomas? Un giocatore in più per le rotazioni e per gli allenamenti che alza il livello, vediamo in che condizioni arriverà, come reagisce agli allenamenti e quale potrà essere il suo utilizzo, non siamo stati molto fortunati con le defezioni, è un’aggiunta importante per noi”.
Cappelletti risponde sulla prova di maturità
“Sono d’accordo è una prova di maturità anche con Markovic abbiamo giocato bene alcune partite vedi Venezia per poi perdere successivamente con Le Portel e Reggio. Abbiamo vinto a Cremona, perso con Varese, Scafati sicuramente rappresenta un banco di prova per noi, ci giochiamo una fetta del nostro percorso”
L'avversaria
Coach Ramondino ha preso la guida della squadra per centrare l’obiettivo salvezza, i campani sono stati sfortunatissimi perdendo tre delle ultime cinque partite al supplementare e vincendo sempre con Pistoia all’overtime. Il patron Longobardi ha inserito un altro pezzo nel roster, il nazionale finlandese Edon Maxhuni, playmaker classe 1998, reduce dall’esperienza a Strasburgo che dividerà la regia con il veterano Andrea Cinciarini e Alessandro Zanelli. Occhio al talento cristallino di Rob Gray (30 punti con 11/11 ai liberi contro la Vanoli), già decisivo all’andata nel successo della Givova 97-86 che sbancò al debutto in campionato il PalaSerradimigni. Fondamentale l’apporto dell’ex Dinamo Sorokas che giocò a Sassari la miglior partita della stagione, mentre Pinkins è rientrato dall’infortunio ed è determinante dentro l’area insieme all’atletico Akin (17 punti con 15 rimbalzi contro Cremona). Ramondino può contare anche sulla dinamicità e la polivalenza di Sacar Anim con Miaschi specialista nel tiro da 3 punti pronto per uscire dalla panchina. Come cambio dei lunghi l’energia di Scott Ulaneo. Da verificare nelle rotazioni e nelle scelte del coach campano la posizione di Stewart (che fece malissimo all’andata al Banco nell’ultimo quarto) e Ivanovic, arrivato in corso d’opera ma in bilico per la conta degli spot stranieri.