Lega A - Fair play finanziario: c'è chi cerca uno slittamento delle norme

Fonte: La Prealpina
Lega A - Fair play finanziario: c'è chi cerca uno slittamento delle norme

Slitta almeno di un anno il fair play finanziario introdotto dalla FIP. La delibera del consiglio federale del 13 luglio ha fissato le modalità di introduzione delle novità relative ai controlli su bilanci e diritti d’immagine per i club professionistici. L’obbligo di depositare i contratti relativi ai diritti di immagine (soggetti a tassazione al 4% anziché al 43% come quelli per le prestazioni sportive) è entrato in vigore dall’1 luglio; ma nel 2018/19 non ci sarà l’obbligo di depositare le liberatorie attestanti i relativi pagamenti, né l’indicazione di un importo massimo in percentuale sull’importo lordo del salario.
Immediata, invece, l’entrata in vigore degli altri vincoli: dai nuovi indici finanziari da rispettare nei controlli semestrali dei bilanci (via dal 31 dicembre 2018) all’obbligo di accompagnare il prospetto economico per l’iscrizione al campionato successivo con il giudizio di una società di revisione (dal 31 marzo 2019), fino a quello di certificare il bilancio a fine esercizio (dal 31 dicembre 2019 per chi utilizza l’anno solare e dal 30 giugno 2020 per chi ha scelto il regime dell’anno sportivo).

Inoltre, dalla prossima stagione scatterà l’obbligo del raddoppio della fidejussione da versare per l’iscrizione al campionato - da 250 a 500 mila euro - per chi alla data di presentazione della documentazione per l’ammissione (quest’anno era il 30 maggio) non allegherà contratti di sponsorizzazione già firmati per un importo superiore ai 300mila euro. Alcuni club di serie A hanno comunque richiesto un’ulteriore dilazione di un anno: la mozione sarà  oggetto di discussione con la FIP il mese prossimo.