In casa Vanoli è tempo di quiete dopo la 'tempesta' che si è portata via nella stessa settimana l'allenatore Attilio Caja ed il general manager Ario Costa, sempre
più indirizzato verso Jesi, sicura del ripescaggio in Legadue, piazza storica nella quale anche Stefano Cioppi potrebbe decidere di ripartire dopo la parentesi cremonese.
Nelle ultime ore il front office biancoblù si è più volte incontrato per mettere sul tavolo tutti i possibili scenari da presentare alla proprietà nel consiglio
di amministrazione della prossima settimana, fissato, già da ora, nella tarda serata
di venerdì. Fino a quel giorno bocche cucite, la scelta della guida tecnica, nella scaletta, viene prima di quella della nuova figura da inserire nei quadri dirigenziali. Il presidente Secondo Triboldi, in viaggio di lavoro fino a mercoledì
prossimo, non ha ancora incontrato alcun candidato per la successione di Caja; la
realtà parla di qualche telefonata esplorativa, fatta dai propri uomini di fiducia, a Virginio Bernardi, agente che gestisce la procura della maggior parte degli allenatori di punta del campionato italiano. Improbabile una pista straniera, anche se il nome dell'israeliano Sharon Drucker, assistente del Maccabi, è stato più volte
accostato a quello del club, più che altro per un legame strettissimo con Jonathan Givony, colui che potrebbe e dovrebbe gestire il mercato della Vanoli come consulente esterno, esattamente come fatto nell'ultima stagione con Biella e Casale Monferrato.
Nel primissimo borsino, per la successione di Caja sulla panchina Vanoli, sembrava
corsa a due tra Stefano Pillastrini e Fabrizio Frates, attualmente sotto contratto con Varese e Montegranaro, ma titolari di una 'escape' per uscire dai rispettivi accordi. Nelle ultime ore però gli scenari sono cambiati e Luca Bechi è diventato
l'outsider più concreto nelle idee della società, il parere di Givony, in questo senso, potrebbe avere un certo peso specifico. Staccato Demis Cavina, non convince del tutto Cesare Pancotto, rilasciato da Avellino dopo una sola stagione. La società restringerà a breve il campo e tra mercoledì e venerdì la proprietà dovrebbe incontrare un terzetto ben selezionato.
La prossima rivoluzione Vanoli è solamente dietro l'angolo.
Alessandro Rossi