Nel Bronx reclutati giovani svantaggiati per diventare arbitri di basket

(di DANIA CERAGIOLI). I corsi per diventare arbitro di basket, organizzati grazie a una partnership tra Anthem Blue Cross Blue Shield (agenzia di assicurazione sanitaria) e l’International Association of Approved Basketball Officials (IAABO), prevedono di reclutare giovani provenienti dalle comunità svantaggiate del Bronx a New York e di offrire loro una possibilità di riscatto.

Seppure la pallacanestro sia uno degli sport più popolari in America, a causa della pandemia di COVID-19, quando la maggior parte delle attività ricreative è stata chiusa, un numero significativo di giudici di gara ha deciso di non riprendere l’attività creando conseguentemente un grave carenza.

I corsi, però, non avranno solo l’intento di sopperire a una mancanza, ma di aiutare ragazzi che provengono dalla strada o dai rifugi cittadini. Far parte di un programma di formazione per arbitri consentirà ai giovani di migliorare la loro forma fisica e soprattutto di fargli acquisire capacità di comunicazione per riuscire a gestire le emozioni di giocatori e allenatori.

Le sessioni formative si articoleranno mediamente in 5 – 7 settimane per l’insegnamento delle regole e altre 4 – 5 saranno invece dedicate all’apprendimento su campo. Terminato l’iter i tirocinanti saranno certificati e potranno operare a vari livelli a seconda dell’esperienza e dell’abilità.

Una precedente sperimentazione aveva avvicinato circa 300 allievi, 120 dei quali si sono poi specializzati divenendo arbitri autorizzati. Alcuni hanno preferito continuare a organizzare tornei di quartiere o ad allenarsi per arbitrare altri sport.

Victor Bell III, direttore delle vendite e del marketing di Anthem Blue Cross Blue Shield, ha dichiarato: “Può sembrare strano che una compagnia assicurativa sanitaria sia coinvolta in un programma sportivo, ma questo si adatta alla nostra missione. Vogliamo migliorare la salute dell’umanità”.

Anthem sosterrà le spese di iscrizione che ammontano a circa 500 dollari oltre a quelle del kit di attrezzatura che si compone di un fischietto, un paio di pantaloncini, una borsa oltre all’iconica maglia a strisce bianche e nere.

L’arbitraggio può divenire anche una rilevante fonte di reddito extra. Si possono guadagnare in media circa 500 dollari al mese, le scuole superiori pagano circa 125 dollari a partita e gli arbitri di livello collegiale della Divisione 1 ne possono guadagnare anche 3,500 a match.

fonte: VNY La voce di New York