Luca Vencato: «Laquintana è un amico, stavolta voglio batterlo»

Il 19enne play dell'Assigeco ha giocato due Europei giovanili insieme alla "stellina" di Biella: batterlo nella sfida diretta potrebbe significare sognare i play off
06.02.2015 17:58 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Luca Vencato, all'attacco
Luca Vencato, all'attacco
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNO Fermarsi un attimo a sincronizzare i pensieri al ritmo del cuore facendosi guidare dall’istinto più che dalla ragione, senza curarsi dei possibili rischi connessi all’interpretazione della portata del proprio sogno. La sfida di domenica contro l’Angelico Biella per l’Assigeco è un’occasione da non sprecare per provare a volare in classifica tenendo nel radar la zona play off, soprattutto pensando alle successive tre gare consecutive da giocare “on the road”.  

I rossoblu devono cercare di non farsi condizionare dalla posizione di classifica della squadra di Corbani, parte del trio al terzo posto, né dalla sua capacità di fare canestro, lievemente inferiore solo a Brescia e Torino. «Biella è una squadra molto difficile da affrontare proprio per la sua abilità a trovare la via del canestro. All’andata, a casa loro, nel primo tempo siamo stati avanti forte; smettendo poi di giocare ci hanno ripreso e sorpassato – ricorda Luca Vencato, play rossoblu -.  Biella ha un roster completo che può sembrare minore rispetto alle altre big della Gold ma grazie all’abilità di coach Corbani, bravo a conoscere sfruttare le caratteristiche dei suoi ragazzi, gioca una buona pallacanestro farcita di ottimi risultati».

Oltre alla coppia di stranieri, produttiva di 35.5 punti di media, Biella può fare conto sulla bravura di Tommaso Laquintana (11 punti, 4.2 rimbalzi, 1.9 assist in 27’ a gara). «Tommy, ha la mia età, lo conosco molto bene, abbiamo fatto due Europei insieme condividendo la stessa camera: c’è un legame forte che coinvolge pura le famiglie – confida la19enne stellina del vivaio del “Campus” che firma 3.1 punti, 2.9 rimbalzi, 1.9 assist nei 19’ di utilizzo medio -. Sono contenti di vederlo giocare bene, però domenica vorrei fare meglio di lui per provare a batterlo. Non è un momento semplice per me dal punto di vista fisico, un paio di giorni alla settimana li dedico alle terapie per la caviglia, però posso beneficiare del buon periodo attraversato dal resto del gruppo che ha trovato un buon assetto dopo le titubanze dell’andata».

Anche senza il conforto dell’aritmetica, la salvezza dell’Assigeco è davvero vicina tanto da far volteggiare il pensiero intorno a un possibile approdo ai play off. «Siamo concentrati a raggiungere l’obiettivo indicato dalla società provando a vincere più partite possibili e vedere dove è concretamente possibile arrivare -  dice Vencato -. Serve ovviamente un passo in avanti per aggiudicarsi le sfide con avversari più quotati di noi, come Biella, e continuare a sognare. Non ci sono pressioni e con l’aiuto del rinnovato entusiasmo dei nostri tifosi possiamo fare qualcosa di buono. Siamo contenti di trovarne tanti che ci sostengono, percepiamo il loro supporto quando siamo sul parquet».

Un cambio di rotta l’Assigeco lo ha sperimentato con l’arrivo di Lorenzo Saccaggi. «Mi trovo bene con lui come prima mi trovavo con Spissu o Alessandri: cerco sempre di adattarmi alle esigenze della squadra dando il massimo delle mie possibilità – sottolinea il giocatore bresciano -. Quando entro adesso so che devo alzare il ritmo e cercare di far correr di più la squadra, mentre Lorenzo, più esperto, continua a leggere le situazioni nel modo migliore. Sto imparando tanto da lui sotto questo profilo. E’ super come ragazzo e bravo come giocatore: sta dando un contributo importante». E dato che, come si dice in questi casi, l’appetito vien mangiando, Luca Vencato, specialista nella pasta tonno e olive, qualche riga del menu rossoblu la vuole continuare a scrivere.
 
Luca Mallamaci