Serie B - San Severo, una serata da dimenticare: Jesi si impone

Serie B - San Severo, una serata da dimenticare: Jesi si impone

La Cestistica San Severo saluta il 2024 con una pesante sconfitta contro la General Contractor Jesi, un roster solido e reduce da nove vittorie in campionato. Il risultato 48-76 del Pala “Falcone e Borsellino” lascia ancora una volta una sensazione agrodolce ai numerosi tifosi presenti in questa domenica dicembrina, impreziosita dall’aria di festa.  Non si è visto ciò che ci si augurava sotto tutti i punti di vista: sarebbe riduttivo soffermarsi sull'8-24 del primo quarto e sul successivo 28-41 (o delle percentuali da tre, solo per citare un esempio, solo 4/22 da tre duano contro l’eloquente 15/23 degli ospiti), ma la sensazione generale è che i Neri siano apparsi distratti, imprecisi e difensivamente assenti fin dai primi minuti. Con un punteggio così netto già dopo dieci minuti, l’esito della gara sembra delinearsi in modo quasi inevitabile, confermato poi dallo scorrere dei minuti  e fino alla sirena conclusiva. Decisamente una prestazione negativa per l’intero organico dei padroni di casa.
La seconda battuta d’arresto consecutiva deve fungere da stimolo, spingendo la squadra a reagire prontamente per cercare la vittoria già nel primo impegno del 2025. Siamo certi che coach Bernardi saprà toccare le corde giuste per motivare il gruppo e guidarlo verso il riscatto. Un nuovo anno si apre all’orizzonte, portando con sé obiettivi ambiziosi: il tuo, cara Cestistica, deve essere quello di non arrenderti mai, di andare avanti con determinazione e orgoglio, indipendentemente dal punteggio. Sempre. Nonostante tutto.

L'INIZIO DEL MATCH – I cinque pugliesi sono: Pellicano, Mobio, Igbanugo, Abati Toure e Gherardini contro i cinque marchigiani Di Emidio, Valentini, Petrucci, Cena e Berra. Dopo i primi due punti firmati da Matteo Gherardini, arriva l’immediata e decisa risposta della General Contractor, autrice di un parziale di otto punti grazie alla tripla dell’ex Cena, ai due punti del pivot Berra e a un'altra conclusione dalla lunga distanza di Valentini. La Cestistica replica con una schiacciata di Abati Toure, ma gli ospiti ribattono ancora dalla linea dei 6.75, questa volta con Petrucci. L’Allianz Pazienza non parte con il giusto piglio: manca l’attenzione sia nel concretizzare punti facili sotto canestro, sia nell’applicare una difesa adeguata quando gli avversari attaccano. Coach Bernardi prova a mescolare le carte dalla panchina, chiamando sospensioni nei momenti di maggiore difficoltà, ma sono sempre gli ospiti a mantenere il controllo, segnando da tutti i lati del pitturato. Il primo quarto, decisamente sottotono troppo sottotono per i Neri, si chiude con un punteggio che evidenzia tutte le difficoltà della squadra giallonera: 8-24. Serve una scossa, un cambio di ritmo che sembra poter arrivare dall’intercetto iniziale del secondo quarto: Pellicano recupera palla e vola in contropiede a segno. Tuttavia, nell’azione immediatamente successiva, Jesi risponde prontamente con un canestro. San Severo, in questo frangente, sembra mancare in ogni aspetto del gioco, ma è soprattutto la difesa a rappresentare il vero tallone d’Achille: senza una copertura efficace, manca l’energia necessaria per costruire attacchi incisivi. I Neri tentano di reagire, ma la palla sembra rifiutarsi di entrare, mentre dall’altra parte i marchigiani sono implacabili: ogni tiro si traduce in punti. Le statistiche evidenziano impietosamente il divario: San Severo realizza solo 1/7 da tre, contro il micidiale 6/8 degli ospiti dalla lunga distanza. La matematica, ancora prima della tattica o degli aggiustamenti necessari, non mente. I minuti scorrono, e i dauni cercano in tutti i modi di ribaltare un parziale decisamente negativo (17-34 dopo la tripla di Moffa a cinque minuti dalla fine del periodo e 22-36 e primo timeout ospite). Dopo 15’ di tanta fatica, l’Allianz Pazienza rialza la testa ed ecco recuperati una buona mole di punti arrivando sul -10 inerzia poi spezzata dalla tripla di Cena e da altri punti dei marchigiani. Sebbene gli sforzi dei pugliesi, sono ancora gli uomini di coach Ghizzinardi a comandare gioco e punteggio: 28-41. 

LA RIPRESA – Ci si aspetterebbe una reazione dei padroni di casa ed invece, dopo tre minuti del terzo quarto, i Neri restano a quota zero punti contro gli otto messi a segno dalla General Contractor. Un segnale eloquente che conferma, ancora una volta, quanto San Severo non sia riuscita a entrare in partita né nei primi venti minuti né, tantomeno, in un secondo tempo che richiede uno sforzo di rimonta considerevole. Con un punteggio in netto svantaggio e un morale sotto i tacchi, Jesi continua a spingere con una determinazione impeccabile, mentre l’Allianz Pazienza sembra impotente di fronte a una prestazione opaca sotto tutti i punti di vista. Troppo permissiva la difesa, con tanti punti concessi, e assolutamente insufficiente la produzione offensiva. Non solo: Jesi dà persino l’impressione di limitarsi al minimo indispensabile, ma questo è più che sufficiente per mantenere un divario così ampio, visto che la Cestistica, a quanto pare, non oppone alcun tipo di resistenza concreta. Il terzo quarto si chiude, ancora una volta, a favore degli arancioblù. Parziale: 37-61. Igbanugo apre l’ultimo quarto con un canestro, ma Jesi risponde immediatamente, confermando percentuali realizzative impressionanti. La General Contractor sembra infallibile, trovando il canestro da qualsiasi posizione, mentre San Severo fatica persino sotto il ferro. Con l’inerzia della partita saldamente nelle mani degli ospiti, il punteggio di 40-67 a cinque minuti dalla fine parla da sé, il finale è scritto. Nonostante coach Bernardi utilizzi ogni timeout disponibile per scuotere i suoi, la reazione appare ormai improbabile, quasi impossibile. Troppo poco l’energia messa in campo da una squadra che ha sempre fatto della grinta e della determinazione i propri punti di forza. Il tabellone finale del “Falcone e Borsellino” recita un eloquente 48-76. Complimenti a Jesi, che si impone con merito.
IN PROGRAMMA – Prima gara del 2025 in trasferta a Cassino. Si gioca domenica 5 gennaio, alle consuete ore 18.00, contro la BPC Virtus.