Serie B - I Flying tornano fra le mura amiche contro Val di Ceppo

Serie B - I Flying tornano fra le mura amiche contro Val di Ceppo

La prima del 2025, vittoriosa in casa del Bramante Pesaro, è ormai un lontano ricordo. Per i ragazzi di coach Lolli griffati Logimatic Group è tempo della prima in casa del nuovo anno solare. Sabato, infatti, alle ore 21:00, i biancorossi ozzanesi attendono l'ostica formazione umbra del Val di Ceppo Basket. Un match importante per la classifica in quanto un successo proietterebbe i Flying ad un passo dal girone Gold della 2^ fase che scatterà a metà febbraio.

𝗟'𝗔𝗩𝗩𝗘𝗥𝗦𝗔𝗥𝗜𝗢. Val di Ceppo è una squadra che fa dell'intensità difensiva la propria caratteristica ed arriva ad Ozzano affamata di vittorie, in quanto è reduce da quattro ko consecutivi; una serie negativa che ha portato gli umbri, dopo un inizio da medio-alta classifica, a lottare per il sesto posto insieme a Roseto, Senigallia e Bramante. La squadra di coach Filippetti è un mix di esperienza e gioventù. Fra tutti spiccano tre giocatori offensivamente importarti, con medie di tutto rispetto, soprattutto dentro al pitturato: 14,9 punti per il pivot-bomber Mozzi, 13,1 di media per Gonzalez e 10,2 per l'ala forte Provvidenza. A loro si aggiungono punti pesanti dagli esterni: il play Rath, le guardie Meschini e Bonucci e, infine, l'ala 22enne Corradossi.

𝗟𝗘 𝗣𝗔𝗥𝗢𝗟𝗘 𝗗𝗜 𝗖𝗢𝗔𝗖𝗛 𝗟𝗢𝗟𝗟𝗜. "All'andata contro Val di Ceppo abbiamo disputato la miglior partita difensiva della stagione, che ci ha permesso di espugnare un campo difficile dopo una partita intensa e molto tosta. Stiamo lavorando molto a livello difensivo, stiamo provando a crescere e dobbiamo assolutamente fotocopiare l'approccio che abbiamo avuto nel match disputato a casa loro a Novembre".

COSI' ALL'ANDATA. Il match d'andata ha avuto le difese protagoniste. Basse percentuali al tiro con i Flying che hanno prevalso nettamente a rimbalzo e alla fine, dopo essere stati comunque avanti per gran parte dell'incontro, hanno strappato i due punti vincendo 56-64 trascinati dai 14 punti di Cortese e i 13 di Ranitovic.