A2 - Rivierabanca Rimini, alla scoperta della Sella Cento

A2 - Rivierabanca Rimini, alla scoperta della Sella Cento

Il mercoledì del Flaminio si tinge di biancorosso: alle 21 del 6 novembre, la Rivierabanca Rimini ospiterà la Sella Cento per la nona giornata di Serie A2 Old Wild West, prima delle cinque infrasettimanali casalinghe che spettano alla truppa di Dell’Agnello. Dopo la vittoria di Torino, Rimini arriva all’appuntamento con la Benedetto XIV da capolista solitaria; gli emiliani, invece, sono tornati alla vittoria dopo sei sconfitte consecutive, battendo in casa Brindisi in un’inaspettata sfida di fondo classifica e portandosi, con quattro punti in classifica, al terzultimo posto. La sfida che attende i padroni di casa, però, è tutt’altro che semplice: galvanizzata da una vittoria dall’importante peso specifico, la formazione centese vorrà dimostrare di potersela giocare con le squadre più attrezzate e conquistare inerzia positiva in vista di due match fondamentali in chiave salvezza contro Piacenza e Cremona.

Profondamente rinnovata al termine di un ciclo importante, la Sella è ora guidata dall’ex Imola Emanuele Di Paolantonio, ed ha cambiato diversi elementi rispetto alla scorsa stagione, nella quale i biancorossi centrarono la permanenza in Serie A2. Il playmaker è Nicola Berdini, al primo anno da titolare dopo l’esperienza nella second unit di Cantù: tiratore affidabile anche dal palleggio, il numero 9 biancorosso sa creare per sé (9 punti a partita) e per gli altri (4 assist), ed ha un’ottima propensione al rimbalzo nonostante i 185 cm. Al suo fianco gioca Terry Henderson, guardia già vista nel campionato di Serie A2, tiratore e ottimo giocatore di uno contro uno, in grado di accendersi in qualsiasi momento producendo punti in poco tempo; malgrado alcune difficoltà realizzative ad inizio stagione, l’americano è un esterno molto atletico, come Berdini capace di impattare anche sotto le plance (oltre 4 di media). Nel ruolo di “3” gioca il capitano Carlos Delfino, che non ha certo bisogno di presentazioni: veterano di otto stagioni NBA, un oro e un bronzo olimpici al collo, a 42 anni compiuti l’italoargentino possiede un’intelligenza cestistica sopra la media, è in grado di mettere in ritmo i compagni sia dal post basso che nel pick and roll, oltre ad uno scoring ancora di altissimo livello; dopo l’assenza contro Brindisi per la celebrazione della Generazione Dorata, la stella è tornata in Italia e dovrebbe scendere in campo contro la Rivierabanca. Il go-to-guy della formazione del coach teramano, con oltre 15 punti di media, è Stacy Davis, ala forte di 198 cm, capace di colpire da tre punti (39%) ma anche di attaccare uno contro uno mettendo palla a terra; il centro è Lorenzo Benvenuti, da anni tra i più solidi italiani della categoria: ottimo difensore e rimbalzista di livello, il toscano è pericoloso anche in attacco, sia come rollante che dalla media, dove sa farsi trovare pronto per gli scarichi dei compagni.

Il cambio di Berdini è rappresentato da Nicolas Tanfoglio, prodotto del settore giovanile di Brescia, che pur avendo avuto, fin qui, pochi minuti a disposizione, ha già dimostrato di avere istinto per il canestro, soprattutto da tre punti. Minuti in regia anche per Vittorio Nobile, che pur essendo naturalmente una guardia che può giocare anche nello spot di “1”; ormai esperto della Serie A2, Nobile ha punti nelle mani, QI cestistico e può impattare in difesa con i suoi 193 cm, potendo anche partire in quintetto da guardia in sostituzione di Henderson. Elemento importante della panchina della Sella è Alessandro Sperduto, uno dei tiratori più pericolosi di tutto il campionato, capace di segnare sia in uscita dai blocchi che in transizione, trasformando anche i tiri dal più alto coefficiente di difficoltà. Il pacchetto lunghi della Benedetto XIV è completato poi da Nicolas Alessandrini, ala di 203 cm capace di aprire il campo creando spazio per i suoi compagni ma anche di farsi sentire all’interno dell’area, e da Georges Tamani, centro undersize dotato di grande atletismo ed energia.

L’attacco di coach Di Paolantonio si basa principalmente sulle ottime capacità nel tiro da fuori dei giocatori a sua disposizione, tanto all’interno dei giochi quanto attraverso la transizione che ha inizio sviluppando il drag, ovvero il blocco sulla palla in corsa. A difesa schierata, il playbook della Sella comprende una serie di giochi che prevedono i doppi blocchi stagger, da cui poi derivano diverse soluzioni offensive; massima attenzione, poi, deve essere data al pick and pop di Davis, capace di segnare anche da lunghe distanze. Il primo obiettivo, quindi, sarà limitare il gioco da tre punti degli emiliani, senza dimenticare che la difesa biancorossa inizierà dalla capacità di mettere in campo un attacco equilibrato per evitare il gioco in transizione.

Difensivamente, la Sella tende a tenere la palla sul lato o a chiudere l’area quando gli avversari giocano situazioni centrali. Malgrado una classifica negativa, la Benedetto XIV ha sempre dimostrato una buona dose di carattere e di voglia di vincere, conquistando finalmente i due punti nell’ultimo turno pur priva di Delfino. Essendo una squadra quasi completamente rinnovata, ha bisogno di tempo per arrivare a pieno ritmo, e domenica dopo domenica mostra dei miglioramenti. La Rivierabanca, quindi, dovrà impedire agli avversari di prendere fiducia in ciò che sanno fare meglio, imponendo allo stesso tempo il proprio attacco, non andando dove vuole la difesa ma cercando soluzioni offensive nelle quali imporre i suoi punti di forza.